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Marchi svizzeri piacciono a cinesi, americani e tedeschi

Un prezioso Rolex. Immagine d'archivio. KEYSTONE/SALVATORE DI NOLFI sda-ats

(Keystone-ATS) Tre quarti dei cinesi, degli americani e dei tedeschi provano simpatia per i prodotti elvetici, ma molti li ritengono troppo cari e solo in pochi sanno che la Svizzera è la nazione più innovativa al mondo.

È quanto emerge da un sondaggio condotto dalla società di consulenza Globeone.

Meno di quinto degli interrogati – 500 consumatori per ciascuna di dieci grandi città in Cina, Stati Uniti e Germania – ritiene che i marchi svizzeri diano una buona contropartita per quello che costano. E solo il 16% descrive i prodotti come innovativi. Vengono per contro sottolineate l’eccellente qualità, l’elevato prestigio, l’affidabilità e l’attenzione all’ecologia.

Particolarmente alto è il favore dei marchi svizzeri in Cina: l’87% dei consumatori ha detto di provare simpatia e il 28% afferma addirittura di adorare il made in Switzerland.

Secondo Globeone il grado di notorietà dei marchi nei tre paesi in questione può essere ancora aumentato, ma è già elevato: l’80% degli interpellati conosce Rolex, il 78% Nestlé, il 65% Lindt, il 60% Omega e il 58% Swatch. Vi sono però marcate differenze regionali: Omega è ad esempio nota al 68% dei cinesi, ma solo al 36% degli americani.

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