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Maurer annuncia possibili licenziamenti nell’amministrazione

Il consigliere federale Ueli Maurer KEYSTONE/LUKAS LEHMANN sda-ats

(Keystone-ATS) Le misure di austerità avranno ripercussioni più gravi del previsto nell’amministrazione federale. Il consigliere federale Ueli Maurer ha annunciato che sarà necessario risparmiare 50 milioni di franchi in questo settore e che potrebbero essere operati licenziamenti.

Maurer ha rivelato alla radiotelevisione della Svizzera tedesca (SRF) che la situazione economica è risultata essere peggiore di quanto si pensava in dicembre, quando erano state evocate misure di risparmio. Al Dipartimento federale delle finanze “potrebbero rendersi necessari licenziamenti”, ha detto il ministro.

Per quanto riguarda gli altri dipartimenti “non posso giudicare”, ha aggiunto. Maurer non pensa comunque che vi sarà un’ondata di licenziamenti, si tratterà molto probabilmente di casi isolati a suo avviso.

Le dichiarazioni del ministro hanno provocato l’immediata reazione del sindacato Transfair. Il consigliere federale aveva promesso che i risparmi non avrebbero causato licenziamenti. “Ora fa marcia indietro e abbandona i dipendenti della Confederazione”. “È ora che Maurer dica la verità al Parlamento. Deve dire dove saranno operati i tagli e quali posti di lavoro saranno soppressi” ha detto il presidente e consigliere nazionale (PPD/SO) Stefan Müller-Altermatt.

Anche il Parlamento federale dovrà risparmiare 1,6 milioni. I gruppi parlamentari riceveranno solo il 90% di quanto previsto per il 2017 fino a quando non si sarà deciso dove operare i tagli.

“Il pagamento supplementare potrà avvenire solo dopo la decisione della delegazione amministrativa”, si legge in una lettera indirizzata al presidenti dei gruppi parlamentari citata dalla SRF e in possesso anche dell’ats.

Durante la sessione invernale, il Parlamento federale aveva deciso risparmi dell’ordine di 128 milioni nell’amministrazione federale: 50 milioni per il personale, 60,3 milioni per esperti esterni e 17,5 milioni nel settore dell’informatica.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

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