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Presidente Leuthard, discorso a corpo diplomatico

Il ministro degli esteri Didier Burkhalter, la presidente della Confederazione Doris Leuthard e il decano dei diplomatici stranieri presenti a Berna, Thomas Edward Gullickson. Keystone/ANTHONY ANEX sda-ats

(Keystone-ATS) La presidente della Confederazione Doris Leuthard ha espresso oggi a Berna gli auguri di inizio d’anno al corpo diplomatico. Per l’occasione ha auspicato che il mondo ritorni ad essere una comunità di interessi e di collaborazione.

“Per maggiori le sfide che dobbiamo affrontare, e che riguardano noi tutti, è fondamentale affrontarle assieme e in collaborazione”, ha affermato la Leuthard, citando in proposito i conflitti in varie regioni del globo, il riscaldamento climatico, le migrazioni e le difficoltà dell’economia mondiale, che arranca.

Nel corso della sua lunga storia, con fasi anche tormentate, la Svizzera ha imparato che è necessaria la cultura della riconciliazione e della collaborazione per raggiungere compromessi e trovare soluzioni in tempi difficili, ha ancora detto la ministra.

La presidente della Confederazione ha poi ricordato che in politica estera la Svizzera si impegna a livello mondiale con contributi scientifici ed economici, nonché per la pace e la sicurezza.

“Tra gli interessi fondamentali della Svizzera c’è quello di rafforzare il diritto internazionale. Ciò fa parte dei nostri valori e degli ideali di libertà e democrazia su cui è basato il nostro Stato federale. Più sicurezza, stato di diritto e libertà nel mondo rafforzano la dignità umana e la stabilità”, ha sottolineato.

Il nunzio apostolico Thomas Edward Gullickson, decano del personale diplomatico presente a Berna, ha dal canto suo ricordato che ancora non si riesce a far partecipare al benessere della società le fasce più sfavorite e più bisognose di protezione.

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