Turchia: propaganda terrore sui social, quasi mille arresti
(Keystone-ATS) Sono 948 le persone arrestate in Turchia con l’accusa di “propaganda terroristica” e “offese alle autorità” per commenti pubblicati sui social network in relazione al doppio attacco bomba del 10 dicembre scorso accanto allo stadio del Besiktas a Istanbul.
A fornire il bilancio di quasi 2 mesi di operazioni è l’agenzia statale Anadolu, precisando che 248 sono le persone tuttora in carcere, mentre altre 700 sono state rilasciate in libertà vigilata o dopo interrogatori. Tra gli arrestati ci sono anche giornalisti, agenti e militari.
L’attentato fu rivendicato dagli estremisti curdi del Tak e uccise 46 persone.