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Xi Jinping in Svizzera, visita storica al CIO di Losanna

(Keystone-ATS) Il presidente cinese ha proseguito oggi nella Svizzera romanda la sua visita ufficiale. In mattinata si è recato al Museo olimpico di Losanna, accompagnato dal presidente del CIO Thomas Bach.

Si è poi recato a Ginevra dov’è previsto un incontro con il segretario generale dell’ONU Antonio Guterres.

La prima di un capo di Stato cinese, la visita al Comitato internazionale olimpico è definita “storica” dal CIO. Nel quadro di un incontro bilaterale, Xi Jinping e Thomas Bach hanno sottolineato la loro “stretta cooperazione” in vista dello svolgimento delle Olimpiadi invernali 2022 a Pechino.

Il presidente cinese ha dichiarato di impegnarsi personalmente affinché i giochi siano coronati da successo, precisa il CIO in un comunicato.

I due dirigenti hanno dibattuto del modo con cui “i legami già robusti fra il CIO e la Cina possono essere rafforzati in futuro”. Pechino ha già organizzato le Olimpiadi d’estate nel 2008 e sarà la prima città del mondo a ricevere sia i giochi estivi che invernali, ha ricordato Bach.

Xi Jinping ha posto l’accento sul “ruolo di primo piano dello sport in Cina”, prima di visitare le esposizioni del Museo olimpico, di cui una ripercorre gli avvenimenti principali della storia olimpica cinese.

Partito dai Grigioni, il presidente cinese è giunto già ieri sera sulle sponde del Lemano in treno. È sceso a Lutry, dove lo aspettava una delegazione del Consiglio di Stato vodese, composta dal presidente Pierre-Yves Maillard e dalle consigliere di Stato Jacqueline de Quattro e Béatrice Métraux. Ad accogliere il capo di Stato era presente anche Thomas Bach.

Tutto si è svolto conformemente al protocollo, precisa oggi il cancelliere vodese Vincent Grandjean. Vi è stato un solo piccolo problema, presto risolto: dopo aver frenato con un certo ritardo al suo arrivo a Lutry, il convoglio presidenziale è stato costretto a far marcia indietro in modo da allinearsi con il tappeto rosso approntato alla stazione.

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