Prospettive svizzere in 10 lingue

WWF: commercio illegale caviale minaccia esistenza storioni

Storione d'allevamento KEYSTONE/EPA/CAROLINE BLUMBERG sda-ats

(Keystone-ATS) Il commercio illegale di caviale minaccia la sopravvivenza di 16 specie di storione in via di estinzione, su un totale di 27; questo, nonostante il commercio regolarizzato da vent’anni e il boom dell’acquacoltura.

È quanto emerge dal dossier di Traffic e WWF, che mette sotto accusa anche un sistema di etichettatura non adeguato e non rispettato che rende difficile per autorità, produttori e consumatori individuare merce non autorizzata e/o illegale.

“Se non eliminiamo il bracconaggio e il commercio illegale, gli storioni spariranno”, denuncia Beate Striebel, coordinatrice della strategia per la conservazione dello storione del WWF.

Secondo lo studio, solamente Francia e Germania, tra i sei paesi con il più alto consumo di caviale (insieme a Cina, Giappone, Federazione Russa e Stati Uniti), applicano il sistema di etichettatura Cites (Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna selvatiche minacciate di estinzione) creato proprio per garantire scambi legali e tracciabili.

Lo studio evidenza anche che caviale “di origine selvatica” è stato messo in vendita sotto banco o al mercato nero in tutti i sei paesi, eccetto la Cina; questo perché i consumatori lo considerano superiore a quello di allevamento. Non mancano, infine, vere e proprie frodi in commercio, con caviale da acquacoltura venduto come “selvatico” ma anche con il selvatico “spacciato” come “di allevamento” per renderlo legale.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR