Agostino Fasciati: Gruppo di Sciora con i pizzi Cengalo e Badile, senza data.
Fasciati, nato a Soglio in Val Bregaglia, era insegnante e militante socialista. Almeno dagli anni Venti si dedicò alla produzione di cartoline. (archivio fotografico Giacometti, Promontogno)
Agostino Fasciati: Torre della fortezza Castelmur e chiesa di Nossa Donna presso Promontogno (Val Bregaglia), senza data.
(archivio fotografico Giacometti, Promontogno)
Agostino Fasciati: Soglio, Val Bregaglia, senza data.
(archivio fotografico Giacometti, Promontogno)
Agostino Fasciati: Mercato del bestiame a Maloja, Engadina, senza data.
(archivio fotografico Giacometti, Promontogno)
Agostino Fasciati: Ritratto di tre ragazzi bregagliotti, senza data.
(archivio fotografico Giacometti, Promontogno)
Giuseppe Furger: Mesocco (Val Mesolcina), senza data.
Furger, un falegname nato a Mesocco, visse per qualche anno a Parigi, dove probabilmente apprese la tecnica fotografica. (collezione privata)
Giuseppe Furger: L'ultimo orso della Mesolcina, 1893.
(collezione privata)
Giuseppe Furger: Ritratto del "Silvi", senza data.
(collezione privata)
Giuseppe Furger: Landsturm, milizia territoriale mobilitata in caso di guerra, 1895.
(collezione privata)
Giuseppe Furger: Ritratto di bambino, senza data.
(collezione privata)
Francesco Olgiati: Il villaggio di Brusio in Val Poschiavo, 1899
Figlio di caffettieri poschiavini emigrati in Spagna, Olgiati poté dedicarsi alla passione della fotografia senza preoccupazioni finanziarie. (archivio fotografico Luigi Gisep, Poschiavo)
Francesco Olgiati: Sostituzione di una lampadina per l'illuminazione pubblica a Poschiavo, 1900.
(archivio fotografico Luigi Gisep, Poschiavo)
Francesco Olgiati: La locanda di Pozzolascio, lungo la strada del passo del Bernina, 1900.
(archivio fotografico Luigi Gisep, Poschiavo)
Francesco Olgiati: Corteo nuziale sulla piazza comunale di Poschiavo, 1900.
(archivio fotografico Luigi Gisep, Poschiavo)
Francesco Olgiati: Paesaggio invernale a Millemorti, Val Poschiavo, 1902. A destra un apparecchio fotografico montato sul cavalletto.
(archivio fotografico Luigi Gisep, Poschiavo)
Drei Foto-Pioniere aus den Südbündner Tälern.
Dieser Inhalt wurde am 16. November 2009 - 16:14 publiziert
Nach 1880 kam auch in den abgelegendsten Alpentälern die Fotografie auf. Das Magazin "Quaderni grigionitaliani" hat den drei Pionieren aus Südbünden eine Spezialausgabe gewidmet: Giuseppe Furger (1865-1921), Agostino Fasciati (1864-1942) e Francesco Olgiati (1871-1953).
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