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«Un’altra Svizzera è possibile»

I diritti dei migranti costituiscono uno dei temi che preoccupano il movimento altermondialista Keystone

Fratello minore di quello a Porto Alegre, il Forum sociale svizzero è alla seconda edizione, che si tiene a Friburgo dal 3 al 5 giugno.

L’incontro vuole essere uno spazio di scambio, riflessione e dibattito per un’alternativa al neo-liberalismo e favorire lo sviluppo di una Svizzera più solidale, principalmente verso il Sud del mondo.

«Viviamo in un mondo globalizzato», ricorda Erica Hennequin, membro della coordinazione del Forum sociale svizzero (FSS). Di conseguenza, continua, «certe decisioni economiche o politiche prese in Svizzera possono avere ripercussioni in qualunque parte del globo, e spesso a scapito di chi è già sfavorito o dell’ambiente».

Secondo questa militante per i diritti umani nonché ex vice-presidente dei Verdi svizzeri, sono queste le ragioni che giustificano un Forum sociale in uno dei paesi più ricchi del mondo.

L’idea risale a marzo 2002. Il Secondo Forum Mondiale di Porto Alegre voleva allora moltiplicarsi e internazionalizzarsi, preconizzando la convocazione di appuntamenti continentali, nazionali, regionali o tematici.

Un gruppo di delegati svizzeri, al rientro dal Brasile, decide dunque di dare il via ad un processo di riflessione e costruzione: se «un altro mondo è possibile» – come ribadito a Porto Alegre – anche il dibattito su «un’altra Svizzera» deve essere lanciato.

Come i suoi fratelli maggiori, il Forum elvetico non sarà né una superstruttura né un’organizzazione mantello dei vari movimenti. Il FSS vuole semplicemente essere un momento di incontro dove scambiare le idee, le esperienze e l’impegno di tutti i giorni. La prima edizione si era svolta a Friburgo, dal 19 al 21 settembre 2003.

I grandi nomi…

Di ritorno sulle rive della Sarine, il FSS risponde quest’anno alla convocazione di un centinaio di Organizzazioni non governative, sindacati e diversi movimenti sociali. Gli organizzatori attendono un migliaio di persone tra il 3 ed il 5 giugno.

A Friburgo saranno presenti oratori di fama mondiale, come il brasiliano Chico Whitaker, teologo della liberazione e già presidente del FSS, e l’economista egiziano Samir Amin. Entrambi sono membri del Consiglio internazionale del Forum mondiale.

Tra gli altri ospiti, sono attesi il professore israeliano Ilan Pappe, autore di diverse opere sulla tragedia palestinese, la militante portoghese Almerinda Bento, della Marcia mondiale delle donne, e il sociologo ginevrino Jean Ziegler, relatore speciale dell’ONU per il diritto all’alimentazione.

Le attività del forum si svolgeranno nei locali dell’università, nell’ambito di una quarantina di ateliers, seminari e sette conferenze, ciascuna dedicata ad uno degli argomenti principali della manifestazione.

…e i grandi temi dell’altermondialismo

La scelta dei soggetti è emblematica: diritti dei migranti; sovranità alimentare; tendenze autoritarie e repressive; esclusione; come citare in giudizio le multinazionali? Verso un’economia non violenta ?; 10 anni di Organizzazione mondiale del commercio e di mobilitazione cittadina; quale solidarietà per il popolo palestinese ?

Si tratta dunque di questioni più vicine al movimento altermondialista che alle lotte sociali elvetiche, nonostante la presenza tra gli invitati di una delegata del personale di Filtrona, una ditta del canton Vaud sacrificata sull’altare del profitto nonostante un lungo sciopero.

«Vi è effettivamente una fascia della popolazione svizzera, toccata dall’impoverimento, che non è presente», ammette Erica Hennequin, che però aggiunge: «Siamo solo alla seconda edizione del FSS, e il programma è già più diversificato rispetto alla prima. Si tratta di un processo, cercheremo di migliorare di volta in volta».

La fiesta

Come i suoi omologhi, anche il FSS offre un ricco programma culturale. Gli organizzatori hanno invitato diversi scrittori a tenere delle letture pubbliche, oltre a esposizioni fotografiche, proiezioni e molta musica.

«Vogliamo mostrare che il nostro movimento non offre solo dibattiti politici e manifestazioni, ma anche un lato più allegro e festoso. Inoltre, la musica proposta dovrebbe piacere particolarmente ai giovani», precisa Erica Hennequin.

Ecclettico, colorato e multiculturale, il programma delle serate musicali si svolge in quattro sale e va dall’electro-house al rap, passando per la musica etnica e il buon vecchio rock n’ roll.

swissinfo, Marc-André Miserez
(traduzione, Andrea Clementi)

Dopo una prima edizione nel settembre 2003, il Forum sociale svizzero si tiene nuovamente a Friburgo dal 3 al 5 giugno.

Su invito di un centinaio di Organizzazioni non governative, sindacati e movimenti sociali, un migliaio di persone si occuperanno di temi cari agli altermondialisti nell’ambito di 40 ateliers e delle conferenze previste.

Il forum prevede inoltre un ricco programma culturale, che comprende in particolare concerti in quattro diverse sale.

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