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64 feriti in uno scontro frontale fra due treni

Il luogo dell'incidente a Gsteigwiler, nei pressi di Intrlaken. Rega

L’incidente si è verificato giovedì mattina nella località bernese di Gsteigwiler, sulla linea a binario unico che collega Interlaken a Zweilütschinen.

All’origine dello scontro vi è un errore umano.

Uno dei due macchinisti non ha rispettato un semaforo rosso. I danni ammontano a alcuni milioni di franchi. La linea ferroviaria è bloccata almeno fino a domani, hanno indicato gli inquirenti nel corso di una conferenza stampa.

Poco prima delle 10.00, il macchinista di un treno delle Ferrovie dell’Oberland bernese (BOB) partito da Wilderswil e diretto a Zweilütschinen non ha visto il semaforo rosso ed ha imboccato il tratto a binario unico.

L’uomo si è rapidamente reso conto dell’errore e, dopo avere ricevuto l’ordine via radio dall’addetto di controllo della circolazione ferroviaria, si è fermato 500 metri dopo il semaforo.

Troppo tardi: sul binario stava sopraggiungendo un treno speciale delle BOB, il cui macchinista – anch’egli allarmato via radio – non è riuscito a frenare per tempo. I due convogli si sono scontrati frontalmente e diversi vagoni sono usciti dai binari.

Un solo ferito grave

Sui due treni vi erano in totale 280 passeggeri, la maggior parte dei quali turisti. Nell’incidente sono rimaste ferite 64 persone, una delle quali in modo grave e 26 mediamente.

Illesi invece i due macchinisti: quello che ha bruciato il semaforo è addirittura riuscito a saltare fuori dalla locomotiva prima dell’impatto.

In un primo tempo sono state fornite versioni divergenti in merito al numero di feriti perché un gruppo di passeggeri con contusioni leggere si è rifugiato all’ombra in una stalla e non è stato subito individuato dalle squadre di soccorso, hanno precisato gli inquirenti. Le numerose nazionalità dei passeggeri, tra cui vi erano tanti giapponesi, non hanno facilitato il lavoro delle squadre di soccorso, alle prese con una babele di lingue e reazioni molto differenti.

I feriti sono stati trasportati negli ospedali della regione con quattro velivoli della Rega e di Air Glacier e con nove ambulanze. Sul luogo sono intervenuti circa 90 tra soccorritori, poliziotti e pompieri.

Presto un sistema automatico di sicurezza

Walter Steuri, direttore delle Jungfraubahnen AG, alle quali appartengono anche le BOB, ha indicato che i due macchinisti hanno una lunga esperienza ai comandi dei treni.

Il tratto dove è avvenuto l’incidente è munito di un dispositivo di sicurezza luminoso con semafori simili a quelli stradali.

Ironia della sorte: era già prevista, nei prossimi sei mesi, la sua sostituzione con un sistema automatico più sicuro, ha precisato Steuri.

Le due locomotive sono state gravemente danneggiate dall’impatto, come pure altri due vagoni: i danni sono sicuramente di alcuni milioni di franchi.

swissinfo e agenzie

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