A Montreux il vertice della francofonia
La città vodese accoglierà nel 2010 la 13esima conferenza internazionale della francofonia.
Questa decisione giunge a due settimane di distanza dal voto popolare che aveva sancito il divieto di edificazione dei minareti in Svizzera. Secondo taluni, questo verdetto poteva precludere alla Confederazione l’organizzazione di questa conferenza.
La ministra degli esteri svizzera Micheline Calmy-Rey ha affermato martedì, a margine della conferenza ministeriale dei paesi francofoni tenuta a Parigi, di essere molto contenta che la Svizzera possa assumersi l’anno prossimo l’organizzazione della conferenza.
Montreux accoglierà la conferenza dal 22 al 24 ottobre 2010 che riunisce ogni due anni i presidenti di stato e di governo di 56 paesi e 14 stati con uno statuto d’osservatori accomunati dal francese.
Nel corso dell’incontro, i paesi si accordano sugli obbiettivi e sulle strategie dell’Organizzazione internazionale della francofonia (OIF). Fra questi ci sono il promovimento della lingua e della cultura francese. L’Organizzazione è inoltre paladina della pace, della democrazia e dei diritti umani.
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