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Addio all’Euro, ma l’affare Frei continua

Non solo elogi dalla stampa svizzera per l'avventura europea in Portogallo... swissinfo.ch

I quotidiani svizzeri commentano la fine dell’avventura europea della Nazionale elvetica con realismo. Sul campo, confrontata ad avversari importanti, la Svizzera ha dato quel che ha potuto.

Ma la stampa non risparmia critiche, spesso amare, sul caso Frei e sulla sua gestione da parte della Federazione.

Il Blick, quasi non si fosse nemmeno giocato a pallone, dedica la copertina e le prime pagine esclusivamente a commenti ed opinioni su sputi & affini, con tanto d’intervista ad uno psicologo sul tema “perché sputiamo e mentiamo?”.

Più avanti, il tabloid zurighese, piuttosto soddisfatto, rileva come contro la Francia si sia sfiorata “una sensazionale qualifica per i quarti di finale”.

“Al contrario dei responsabili della Lega – colpevoli, secondo il Blick, di aver mentito nella vicenda Frei -, i giocatori potranno tornare a casa a testa alta”.

Onore sul campo

Siamo positivi, perché parlare solo dell’eliminazione dal torneo portoghese?

In effetti, La Tribune de Genève trova forse lo spunto più spiritoso, scandendo a gran voce che “la Svizzera si è qualificata per l’Euro 2008” (ai quali parteciperà d’ufficio in quanto paese co-organizzatore assieme all’Austria).

L’altro giornale di Zurigo, la prestigiosa Neue Zürcher Zeitung si concentra maggiormente sul calcio giocato e rileva come la Svizzera si sia recata in Portogallo vestendo i panni dell’outsider.

Una valutazione che si è rivelata esatta durante il torneo. “Le partite contro Croazia, Inghilterra e Francia hanno confermato i realistici pronostici della vigilia”.

“Dal punto di vista sportivo”, continua la NZZ, “la squadra non merita alcuna critica”. Anche se, a causa delle manovre attorno alla vicenda Frei, non ha potuto assumere il ruolo della “piccola squadra simpatica”.

“Con onore ma senza il miracolo”, titola il Giornale del Popolo. “Vonlanthen salva l’onore”, scrive invece a piena pagina il 24heures di Losanna, esaltando le doti del giovane realizzatore dell’unica rete elvetica nelle tre partite giocate.

“Purtroppo, anche una tragedia”

La stampa dedica molto spazio anche note meno liete. Il tormentone sullo sputo di Alex Frei si ritrova ad esempio sulla maggior parte dei quotidiani, in grande risalto soprattutto in quelli della Svizzera tedesca.

„Addio teatrale“, titola il Tages-Anzeiger, sottolineando che, se la Svizzera ha terminato l’Europeo in maniera degna sul terreno, altrettanto non si può dire per le vicende extra-sportive.

Il quotidiano si chiede chi, all’interno della federazione, sapeva che Frei stava mentendo e abbia voluto coprirlo. “Prima o poi la verità verrà a galla. Ed i colpevoli, chiunque essi siano, dovranno sopportare le conseguenze”, termina il commento.

Per il bernese Bund si tratta “purtroppo, anche di una tragedia”. “Le prestazioni più che accettabili sul campo da gioco non saranno le sole ad essere ricordate”.

E così anche il Bund sottolinea “il retrogusto amaro” lasciato dal “deragliamento di Alex Frei, dalle bugie che ne sono susseguite e dalla ‘gestione’ della verità da parte dei vertici della delegazione svizzera”.

Preparare il futuro

“Tre partite, un punto ed una sola rete segnata: un bilancio poco brillante”, commenta La Liberté di Friborgo, aggiungendo come soltanto nell’ultima partita, quella contro i maestri francesi, la Svizzera abbia offerto davvero una prestazione convincente.

Il 24heures di Losanna si sofferma sugli insegnamenti che i giocatori stessi potranno trarre dall’Euro, in vista della campagna per la Coppa del mondo 2006 in Germania.

“Prendendo posto alla tavola dei grandi d’Europa, gli svizzeri hanno potuto constatare tutto ciò che li separa dai migliori”.

Pur giudicando “sproporzionata” l’attenzione mediatica rivolta al caso Frei, il 24heures rileva come appuntamenti del genere siano anche “dei potenti proiettori che non perdonano assolutamente niente”. Una lezione che si dovrà far propria per il futuro.

swissinfo, Marzio Pescia

Nell’ultima partita agli Europei, la Svizzera si è inchinata alla Francia per 3-1;
Nell’altro incontro del gruppo B, l’Inghilterra ha battuto la Croazia per 4-2;
Passano il turno le due favorite della vigilia: Inghilterra e Croazia;
Eliminate Svizzera e Croazia.

La Svizzera conclude la sua esperienza agli Europei di calcio con un punto in tre partite.

Al pareggio iniziale (0-0) contro la Croazia, sono seguite le sconfitte contro due colossi del calcio europeo: 0-3 contro l’Inghilterra e 1-3 contro la Francia.

L’unica rete dei rossocrociati è stata messa a segno dal giovanissimo Johan Vonlanthen.

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