Allevamento Hefenhofen: denuncia contro il veterinario cantonale
(Keystone-ATS) L’Associazione contro le fabbriche di animali (“Verein gegen Tierfabriken”, VgT) ha sporto oggi denuncia penale nei confronti del veterinario cantonale di Turgovia in relazione ai casi di maltrattamento avvenuti in un allevamento di Hefenhofen (TG).
Gli animalisti lo accusano di abuso d’autorità.
Il Ministero pubblico ha confermato oggi l’inoltro della denuncia da parte di Erwin Kessler, presidente della VgT. Nel testo presentato da Kessler, visionato dall’ats, viene sostenuto che il veterinario cantonale è responsabile personalmente per i maltrattamenti emersi la settimana scorsa.
I controlli effettuati dalle autorità cantonali nel corso del tempo sono sempre stati annunciati con troppo anticipo, lasciando margine per ripulire l’allevamento, nascondendo gli animali morti o sopprimendo quelli malati, sostiene il querelante.
Secondo Kessler, la situazione era nota ormai da anni e non è stato fatto abbastanza per procedere alla chiusura della struttura.
Il consigliere di Stato Walter Schönholzer nei giorni scorsi ha però già in parte risposto alle critiche nei confronti del veterinario. I controlli sono stati effettuati anche da personale esterno, ma non è mai emerso lo stato disastroso scoperto recentemente.
Lunedì scorso l’allevamento di Hefenhofen è stato chiuso con effetto immediato. Ieri 90 cavalli sono stati trasferiti al Centro di competenza servizio veterinario e animali dell’esercito di Schönbühl, nel canton Berna.
L’allevatore responsabile è stato arrestato e non potrà più tenere animali. Oltre a circa 90 cavalli, sul posto sono stati trovati 100 maiali, 50 bovini e una dozzina di pecore, oltre a tre capre e alcuni lama.
Il caso era emerso giovedì scorso quando il “Blick” ha pubblicato alcune foto scattate da una ex collaboratrice dell’allevatore, che aveva parlato di tredici cavalli lasciati morire di fame in sei mesi.