Aumento deduzioni fiscali figli, referendum riuscito

(Keystone-ATS) Il popolo svizzero sarà chiamato a votare sull’aumento delle deduzioni fiscali per le spese di custodia dei figli da parte di terzi.
Il presidente del Partito socialista (PS), Christian Levrat, ha annunciato oggi che il partito ha raccolto le 50’000 firme necessarie alla riuscita del referendum. Saranno depositate il 14 gennaio 2020.
Finora abbiamo qualcosa come 56’000 sottoscrizioni certificate, ha indicato in un’intervista pubblicata dal Blick. Altre 6000 sono in corso di verifica e il partito continua la raccolta.
Durante la sessione autunnale, il Parlamento, dopo un lungo tira e molla, ha deciso di aumentare da 6’500 a 10’000 franchi le deduzioni generali nell’imposta federale diretta per tutti i figli minorenni. L’incremento non figurava nel progetto originale del Consiglio federale, ma è stato introdotto in seguito a una proposta del PPD, che intendeva in tal modo sostenere le famiglie che si occupano dei loro figli a casa.
Il governo voleva invece permettere maggiori deduzioni solo per le spese di custodia dei figli al di fuori della famiglia, portando il tetto massimo da 10’100 a 25’000 franchi. L’obiettivo era incoraggiare i genitori a lavorare e migliorare la conciliabilità tra attività professionale e famiglia, in modo da contrastare la penuria di personale indigeno qualificato.
Secondo il PS, quello approvato dal Parlamento sarebbe un regalo ai più ricchi, che non ha nulla a che vedere con la politica familiare. La misura avrà un effetto solo sulle famiglie abbienti “che non ne hanno bisogno”, era stato spiegato al momento di lanciare il referendum. Per il partito, oltre il 70% dei 350 milioni di franchi di minori entrate previste per la Confederazione andranno a vantaggio delle famiglie con un reddito imponibile superiore a 100’000 franchi.
Assieme al PS, alla raccolta delle firme iniziata in ottobre hanno partecipato anche Verdi e Verdi liberali.