Baselworld punta a diventare leader del lusso
Il settore dei beni di lusso ha il suo momento magico questa fine settimana nella città di Basilea, che ospita l’annuale fiera dell’orologeria e della gioielleria.
Baselworld, la più grande fiera del settore al mondo, punta sull’edizione 2004 per ritrovare la fiducia dei consumatori.
Dopo un’edizione 2003 caratterizzata da grosse difficoltà, Baselworld apre i battenti quest’anno all’insegna dell’ottimismo.
“L’anno in corso si presenta sotto auspici più favorevoli”, ha dichiarato mercoledì il patron della fiera svizzera René Kamm, nel corso della presentazione alla stampa.
L’edizione 2003 del salone mondiale dell’orologeria e della gioielleria era stata perturbata dalla Sars, l’epidemia di polmonite atipica, e dall’inizio della guerra in Iraq.
Impulso alla ripresa
Da giovedì al 22 aprile, 2.186 espositori provenienti da 44 paesi presentano gli ultimi modelli e le collezioni d’alta gamma alla 32esima edizione di Baselworld.
Alla manifestazione sono attesi circa 80 mila visitatori.
Il salone si prefigge di dare al settore impulsi positivi in vista della ripresa economica, hanno indicato gli organizzatori.
Baselworld 2004 ha inoltre l’obiettivo di confermare la sua posizione di «primo salone internazionale per il ramo degli articoli di lusso».
Un ritorno benvenuto
I problemi incontrati nel 2003, con l’esclusione degli espositori asiatici decretata dalle autorità sanitarie svizzere in relazione all’epidemia di polmonite atipica (Sars), rappresentano ormai solo una parentesi da dimenticare.
“È bello essere di ritorno a Basilea”, ha indicato da parte sua Frederick Lam, direttore di Hong Kong Trade Development Council (HKTDC).
Gli espositori dell’ex colonia britannica non erano stati autorizzati a partecipare all’edizione dello scorso anno, in seguito alla decisione delle autorità sanitarie svizzere di negare il visto d’entrata per evitare pericoli di contaminazione da Sars.
Il flop di Zurigo
Per Baselworld 2004 si volta pagina e si riparte con nuovo slancio guardando al futuro sotto i buoni auspici del rilancio economico. Sull’onda dei cambiamenti, la fiera si concentra quest’anno a Basilea.
Su pressione degli influenti espositori di Hong Kong, i responsabili del salone mondiale dell’orologeria e della gioielleria hanno, infatti, rinunciato alla parte della manifestazione a Zurigo, dove l’anno scorso era stata organizzata la rassegna «Hall of Universe».
Quale conseguenza di questa decisione, è stato necessario ampliare lo spazio espositivo nella città renana. Baselworld dispone quest’anno di una superficie di 160 mila metri quadrati.
Tre padiglioni espositivi sono riservati all’orologeria, uno per la gioielleria, un altro per le pietre preziose ed un ultimo per le marche nazionali.
“Per i produttori asiatici, la fiera ha realizzato negli ultimi dieci mesi un nuovo padiglione espositivo, costato 40 milioni di franchi”, ha precisato Sylvie Sengelin-Ritter, direttrice di Baselworld.
swissinfo e agenzie
2.186, gli espositori provenienti da 44 paesi presenti a Baselworld 2004
160 mila, i metri quadrati a disposizione quest’anno del salone mondiale dell’orologeria e della gioielleria
40 milioni di franchi, il costo del nuovo padiglione espositivo realizzato in dieci mesi per i produttori asiatici
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