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Basilea attende d’incoronare il proprio campione

Roger Federer spera di vincere nella "sua" Basilea Keystone

Ferito in occasione delle due ultime edizioni degli Swiss Indoors, il numero uno al mondo di tennis Roger Federer tenterà di scrivere il suo nome nell'albo d'oro della gara.

In passato hanno lasciato la propria impronta Björn Borg, Guillermo Villas, Yvan Lendl, Yannick Noah, Stefan Edberg, Jim Courier, John McEnroe, Boris Becker o Peter Sempras.

Dall’arrivo sulla scena di Roger Federer e dalla sua ascesa ai vertici del tennis mondiale il 2 febbraio 2004, tutti si chiedono quando il campione riuscirà a vincere il “suo” torneo, nella “sua” città.

Vincitore di nove tornei del Grande Chelem, di cui l’ultimo US Open all’inizio di settembre, il basilese colleziona successi e record. A soli 25 anni, la sua egemonia resta inalterata ed incontestata.

Roland Garros e gli Swiss Indoors

Eppure al suo personale albo d’oro mancano due tornei di spicco, che gli stanno pure a cuore: Roland Garros e gli Swiss Indoors. Il primo, poiché è l’unico torneo del Grande Chelem che non ha ancora vinto. Il secondo perché ha luogo nella sua città natale, che l’ha visto debuttare sui terreni da gioco come raccattapalle.

Finalista a Basilea nel 2000 e nel 2001 e a Parigi quest’anno, Roger Federer non ha ancora trovato, per ora, le chiavi del successo per imporsi sulla terra battuta della Porte d’Auteil o sul Taraflex (terreno sintetico) della città renana.

Ferito in occasione delle due ultime edizioni degli Swiss Indoors, il numero uno al mondo ritorna dunque quest’anno con delle ambizioni decuplicate. Ma nulla sarà facile. “E’ da qualche anno ormai che speriamo di vedere trionfare Roger Federer qui da noi. E forse quest’anno sarà la volta buona” afferma Roger Brennwald.

Secondo il direttore del torneo elvetico, “non ci sarà solo Roger Federer alla ricerca di una vittoria. I pretendenti sono numerosi”.

Un’opposizione limitato

Dotato di un monte premi di circa 1,5 milioni di franchi, l’appuntamento basilese è il terzo torneo indoor più importante del calendario dell’Associazione tennisti professionisti (ATP). Attira dunque, forzatamente, gran parte dei migliori giocatori del circuito.

Presenti a Basilea l’argentino David Nalbandian (ATP 4) e l’americano James Blake (ATP 8) e l’attuale detentore del titolo, il cileno Fernando Gonzales (ATP 11), il ceco Tomas Berdych (ATP 13) o ancora le stelle nascenti quali lo scozzese Andy Murray (ATP 16), il serbo Novak Djokovic (ATP 21), il tedesco Benjamin Becker (ATP 76) oppure lo svizzero Stanislas Wawrinka (ATP 42).

Due vittorie svizzere in 36 anni

Sfortunato finalista a Gstaad l’anno scorso, Stanislas Wawrinka a Basilea non era riuscito ad andare oltre il primo turno. Ma il vodese, recente vincitore del torneo di Umag, torna quest’anno agli Swiss Indoors con nuove ambizioni.

Non si può non constatare, volgendo uno sguardo al passato, che dalla sua creazione nel 1970, il torneo di Basilea è stato vinto solo due volte da sportivi svizzeri. L’ultimo vittoria è stata quella di Jakob Hlasek, esattamente quindici anni fa.

Tenendo conto della qualità della partecipazione, il torneo svizzero non sembra soffrire troppo della concorrenza dei due altri appuntamenti concomitanti, a Lione e a San Pietroburgo. “Possiamo vivere di rendita sulla reputazione e sulla tradizione del nostro torneo” afferma con soddisfazione Roger Brennwald. “Teniamo fede ai nostri impegni e troviamo sempre un posto per i futuri grandi del tennis”.

Dopo aver rischiato, l’anno scorso, di perdere il posto nel calendario dell’ATP per una questione di date, il torneo di Basilea ha trovato le parole per convincere i responsabili del tennis mondiale. Così, nei prossimi tre anni, per gli Swiss Indoors non ci saranno cambiamenti.

swissinfo, Mathias Froidevaux
(traduzione e adattamento dal francese Françoise Gehring)

Numeri campioni del tennis mondiale hanno inciso il proprio nome nell’albo d’oro del torneo basilese: Björn Borg (1977), Guillermo Villas (’78), Yvan Lendl (’80,’81), Yannick Noah (’82 e ’87), Stefan Edberg (’85, ’86 e ’88), Jim Courier (’89), John McEnroe (’90), Boris Becker (’92), Peter Sempras (’96).

Roger Federer ha fallito l’obiettivo in due occasioni. Nel 2000, contro lo svedese Thomas Enqvist e nel 2001 contro il britannico Tim Henman. Ferito, non ha partecipato alle due ultime edizioni.

Due svizzeri si sono laureati a Basilea: Michel Burgener, nel 1972, e Jakob Hlasek nel 1991.

La 37esima edizione degli Swiss Indoors si terrà a Basilea dal 21 al 29 ottobre.
Con un budget di 12,5 milioni di franchi (e un monte premi di 1,5 milioni), questo appuntamento sportivo è uno dei più importanti organizzati in terra elvetica ed è il terzo torneo indoor più importante del circuito.
Il torneo può contare su una copertura mediatica da parte di oltre 70 paesi
Oltre 1000 persone lavorano nell’organizzazione
L’anno scorso gli spettatori hanno raggiunto la cifra record di 66 mila.

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