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Basilea offre un invitante assaggio di storia

Alcuni dei succulenti oggetti esposti (Museo delle Culture di Basilea) swissinfo.ch

Il Museo delle Culture di Basilea invita i visitatori a fare una sensuale passeggiata attraverso la storia del cioccolato.

“Cioccolato, l’arte della seduzione” racconta la marcia trionfale del cacao, da quando fu consumato per la prima volta 2.500 anni fa.

Le prime testimonianze di piantagioni di cacao risalgono alla cultura centro-americana dei Maya. I semi di cacao erano usati come ingrediente per bevande medicinali e anche come moneta corrente.

Ma come spiega l’esposizione, con l’ausilio di oggetti che fanno davvero venire l’acquolina in bocca, il cioccolato arrivò in Europa molto più tardi.

Cristoforo Colombo fu il primo europeo a prendere conoscenza dell’esistenza del cacao, durante uno dei suoi viaggi in America cinquecento anni fa. Ma né lui né i suoi compagni d’esplorazione sapevano come utilizzarlo.

Il cioccolato, come bevanda e leccornia, ci mise molto prima di essere apprezzato fuori dall’America centrale, dove nel 1531 un visitatore spagnolo comprò uno schiavo per 100 semi di cacao.

Cioccolata calda

Gli europei svilupparono il gusto per il cioccolato nel 1585. Dalla penisola iberica l’abitudine di bere la cioccolata conquistò poco a poco i ricchi abitanti del vecchio mondo, come una “calda bevanda di piacere”, apprezzata come fonte d’energia e rimedio per ogni tipo di male.

Alexander Brust, uno degli organizzatori dell’esposizione di Basilea, dice che il cioccolato cominciò a diffondersi fuori dall’America centrale e la Spagna solo dopo che venne aggiunto lo zucchero.

“Prima di allora, spiega, “aveva un gusto amaro che molti europei trovavano sgradevole e persino disgustoso.” Il cioccolato divenne una bevanda popolare solo nel diciannovesimo secolo, periodo che coincide con la creazione delle manifatture di cioccolato. Grazie allo sviluppo tecnologico, le ditte produttrici di cioccolato lo resero popolare come una nuova prelibatezza.

Nel 1819 François-Louis Cailler aprì la prima fabbrica di cioccolato svizzero in un vecchio mulino vicino a Vevey, lanciando una tradizione e un mercato estero che l’anno scorso hanno rappresentato per la Svizzera vendite per quasi 1,3 miliardi di franchi.

swissinfo, Richard Dawson

Per gli antichi messicani il cacao era una bevanda degli dei.
Gli Aztechi aggiungevano al cacao miele, vaniglia e anche peperoncino.
Il cacao viene coltivato da due secoli anche in Africa e Asia.
Lo svizzero Daniel Peter produsse il primo cioccolato al latte nel 1875.

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