
Borsa svizzera: chiude in rialzo, SMI +0,35%

La borsa svizzera ha terminato in territorio positivo la seduta odierna, la prima del secondo semestre. L'indice principale SMI ha chiuso avanzando rispetto a ieri dello 0,35% a 11'963,31 punti.
(Keystone-ATS) Dopo un inizio promettente, i guadagni si sono rapidamente erosi, prima di un colpo di coda nella seconda metà del pomeriggio che ha permesso di recuperare terreno. In generale, i mercati si sono mossi con i piedi di piombo, in vista delle trattative sui dazi e con un occhio al dibattito-maratona in corso al Senato americano sul bilancio proposto dall’amministrazione Trump.
Per quanto riguarda la guerra commerciale in atto, si avvicina ormai a grandi passi la data spauracchio del 9 luglio, quando scadrà la sospensione delle tariffe doganali decise da Washington. C’è in particolare attesa per capire se verrà trovato un accordo con l’Unione europea e, in caso affermativo, quale sarà il suo contenuto.
Sul fronte interno, a trainare il listino ci ha pensato la miglior blue chip di giornata, Novartis (+1,80% a 97,90 franchi). In progressione, ma più contenuta, anche la concorrente Roche (+0,89% a 260,70 franchi) e il terzo peso massimo Nestlé (+0,41% a 79,15 franchi), così come un altro titolo prettamente difensivo, quello di Swisscom (+0,62% a 566,00 franchi).
Tra gli assicurativi, Swiss Life (+0,47% a 806,40 franchi) ha preso una direzione opposta rispetto a Zurich (-0,07% a 554,20 franchi) e Swiss Re (-0,51% a 136,45 franchi). Sempre in ambito finanziario, sono finite sotto la linea di demarcazione Partners Group (-0,10% a 1034,00 franchi) e UBS (-0,78% a 26,64 franchi).
Seduta contrastata per i titoli più sensibili alla congiuntura. Ha infatti chiuso col segno più Kühne+Nagel (+0,32% a 172,20 franchi), invariata Geberit (a 624,00 franchi), mentre hanno navigato nei bassifondi Sika (-0,60% a 214,10 franchi), Holcim (-0,85% a 58,40 franchi) e la maglia nera ABB (-1,31% a 46,69 franchi).
Infine, è tornata sulla terra Amrize (-1,15% a 39,125 franchi), che invece 24 ore fa era stata l’azione più ricercata. Tale ottovolante di prestazioni è però caratteristico di chi è fresco di spin-off: Amrize è infatti entrata in borsa solo otto giorni fa, dopo lo scorporo dalla già citata Holcim.