Borsa svizzera: chiude in rialzo, SMI +0,21%
(Keystone-ATS) La borsa svizzera ha aperto la settimana con una seduta positiva. L’indice principale SMI ha guadagnato lo 0,21% a 11’866,41 punti e quello allargato SPI lo 0,25% a 15’241,50 punti.
L’incoraggiante inizio di mattinata, sulla falsariga del recente passato, sembrava persino far presagire un attacco alla barriera degli 11’900 punti. Il traguardo è stato solo sfiorato, poi gli investitori hanno tirato i remi in barca e la giornata è filata via senza scossoni con gli indici che non sono riusciti ad allungare.
In assenza di grandi indicazioni congiunturali e spunti di rilievo sia a livello macroeconomico che sul fronte interno, gli addetti ai lavori hanno passato il lunedì con la testa a domani e dopodomani, quando è in programma una riunione della Fed. Secondo qualcuno, si tratta del meeting più importante degli ultimi anni per la banca centrale statunitense e per il suo presidente Jerome Powell.
Il listino zurighese è stato trainato da Novartis (+0,62% a 83.84 franchi), l’unico peso massimo difensivo che si è dimostrato in palla. L’altra big della farmaceutica Roche è infatti finita lontana (-0,09% a 341.70 franchi) e poco brillante è stato pure il colosso dell’alimentare Nestlé (invariata a 113.82 franchi).
Tra i bancari, UBS (+0,24% a 14.615 franchi) ha fatto meglio di Credit Suisse (-0,29% a 9.574 franchi). Nello stesso comparto finanziario, solida la performance di Swiss Re (+0,38% a 84.80 franchi) e Zurich Insurance (+0,35% a 371.50 franchi), mentre si è mantenuto a malapena a galla il terzo assicurativo Swiss Life (+0,07% a 457.30 franchi).
Nel settore del lusso giornata storta per Swatch (-1,16% a 322.50 franchi), nettamente il titolo meno ispirato del lotto delle blue chip. Segno più invece per la concorrente Richemont (+0,44% a 115.10 franchi).
Senza un preciso orientamento i ciclici. Geberit (+0,51% a 669.60 franchi) e ABB (+0,26% a 31.03 franchi) hanno terminato in avanzata, poca gloria per contro per Holcim (-0,07% a 56.56 franchi) e Sika (-0,10% a 293.80 franchi). La palma di titolo più scambiato è andata ad Alcon (+0,82% a 63.84 franchi).
