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Borsa svizzera: chiusura negativa, SMI -0.15%

Chiusura in territorio negativo oggi per la Borsa svizzera KEYSTONE/ENNIO LEANZA sda-ats

(Keystone-ATS) Chiusura in territorio negativo oggi per la Borsa svizzera: l’indice principale SMI ha terminato la giornata con un -0.15% a quota 10’045.30. Perdita leggermente più accentuata per il listino completo SPI, che è sceso dello 0.25% a 12’424.66.

Oggi sono giunti alcuni interessanti dati macroeconomici, come quelli relativi alle vendite del commercio al dettaglio in Svizzera per il mese di maggio. Grazie all’allentamento delle misure prese per lottare contro il coronavirus il fatturato è cresciuto in un anno del 5,6% in termini nominali. Rispetto ad aprile l’incremento è del 30,2%.

A controbilanciare questi risultati positivi è giunto il barometro del KOF, il Centro di ricerca congiunturale del Politecnico di Zurigo, che in giugno si è attestato a 59,4 punti. Se l’aumento rispetto al mese precedente non è indifferenze (+9,8 punti), questo è stato giudicato assai insufficiente dagli economisti intervistati dall’agenzia finanziaria AWP, che l’avevano stimato tra 69 e 85 punti.

Insomma, non è domani che la crisi legata al coronavirus smetterà di fare sentire i suoi effetti. Gli analisti interrogati dall’AWP prevedono del resto per le aziende quotate alla Borsa svizzera utili in calo del 31% in media rispetto alle precedenti previsioni di febbraio.

Oggi a cedere il passo sono state soprattutto Novartis (-1.14% a 82.42 franchi), Roche (-0.94% a 328.35 franchi) e Sika (-0.57% a 182.35 franchi). Perdite più contenute per Adecco (-0.49% a 44.46 franchi), Alcon (-0.26 % a 54.36 franchi) e Nestlé (-0.17% a 104.74 franchi).

Tutte le altre società quotate allo SMI hanno fatto segnare valori in progressione. Ciò non è però bastato per far tornare l’SMI in zona positiva.

Tre le aziende che hanno terminato la giornata in “verde” si segnalano Richemont (+0.07% a 60.44 franchi), Swisscom (+0.20% a 495.90 franchi), Lafargeholcim (+0.56% a 41.51 franchi), Zurich Insurance (+0.60% a 334.20 franchi), Swatch (+0.61% a 189.10 franchi) e Lonza (+0.68% a 500.20 franchi). Quest’ultima non ha dunque subito conseguenze dopo l’annuncio, questa mattina, della partenza del direttore operativo (COO) Sven Abend.

Hanno chiuso in positivo oggi anche CS Group (+0.70% a 9.798 franchi), UBS (+0.74% a 10.905 franchi), Swiss RE (+0.77% a 73.06 franchi), ABB (+0.85% a 21.33 franchi), Swiss Life (+0.92% a 351.00 franchi) e Givaudan (+2.11% a 3’528 franchi).

Sul mercato allargato, il gruppo Kühne+Nagel, che ha annunciato la firma di un contratto pluriennale con il produttore americano di integratori alimentari Huel, ha chiuso in crescita dello 0.74% (a 157.40 franchi).

Anche il panificio industriale Aryzta ha terminato gli scambi in zona utili (+0.66 % a 0.4248 franchi). La società ha comunicato oggi che a fine giugno la crescita organica si attestava ancora a livelli negativi, -23%, ma che tale dato corrisponde a un netto miglioramento rispetto a maggio (-36%) e aprile (-49%).

Crescita anche per Hochdorf – +4.97% a 61.30 franchi – che oggi ha vissuto un’assemblea generale movimentata. Espressisi a distanza, gli azionisti del gruppo alimentare lucernese hanno infatti rifiutato il discarico al consiglio di amministrazione (cda) e alla direzione. Hanno invece eletto come previsto alla presidenza Jürg Oleas.

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