Borsa svizzera in crescita
(Keystone-ATS) ZURIGO – Prima parte di giornata positiva per la Borsa svizzera, trascinata dalla chiusura favorevole di Tokyo e dal rafforzamento dell’euro sul dollaro. Verso le 11.30, l’indice delle blue chip SMI guadagnava l’1,05% a 6232,48 punti. Sul mercato allargato, l’SPI avanzava dell’1,19% a 5506 punti.
A ridare fiato agli scambi è stata anche la smentita delle autorità cinesi di una notizia pubblicata dal Financial Times secondo cui Pechino starebbe riducendo la propria esposizione rispetto al debito dell’Eurozona.
Occhi puntati oggi su Richemont, leader mondiale del lusso. L’azione perde l’1,11% – dopo essere scesa oltre il 3% in apertura – in seguito alla pubblicazione dei dati per il 2009/10. Nel periodo in rassegna, Richemont ha realizzato un fatturato di 5,2 miliardi di euro (7,4 miliardi di franchi), superiore alle attese degli analisti. Ciò non vale per l’utile, sceso del 18% a 603 milioni di euro, mentre i mercati si attendevano in media 709 milioni di euro.
Da qui la flessione del titolo, salito ieri di oltre il 5%. I risultati non proprio eccezionali hanno spinto gli investitori a prese di beneficio. Quanto alla concorrente Swatch, il titolo è in calo dello 0,17%.
La ripresa dell’euro ha giovato ai titoli finanziari. UBS sale del 2,11%, Credit Suisse dello 0,72% e Julius Baer del 2,56%. Tra gli assicurativi, ZFS guadagna il 2,33%, Swiss Re il 3,31% – dopo, la flessione di ieri – e Swiss Life il 2,43%.
Tra i pesi massimi, Roche è in crescita dello 0,97%, mentre Novartis è invariata. Nestlé avanza dello 0,78%.
Tra i ciclici, ABB progredisce del 2,77% e Holcim del 2,66%. Motivo? I buoni dati congiunturali di ieri provenienti dagli Stati Uniti, ha indicato un operatore alla Reuters.