Borsa svizzera: primi scambi in rialzo
(Keystone-ATS) Primi scambi in rialzo per la borsa svizzera: alle 09.10 l’indice dei valori guida SMI segnava 8858,79 punti (+0,32% rispetto a ieri), mentre il listino globale SPI era in crescita dello 0,36% a 8739,05 punti.
Il mercato è favorevolmente influenzato dal voto negativo sull’indipendenza in Scozia: a livello internazionale viene infatti a mancare un importante fattore di incertezza. Sulla scia del risultato scaturito dalle urne Tokyo ha avuto un guizzo nel finale, salendo ai massimi da sette anni (Nikkei +1,58% a 16.321,17 punti).
Sul fronte interno scarseggiano gli impulsi, ma gli osservatori prevedono ugualmente un certo nervosismo e volumi di contrattazione in progressione: oggi è infatti il cosiddetto giorno delle streghe, quando scadono futures e opzioni su indici e azioni. Per quanto riguarda i singoli titoli tutti i movimenti sono frazionali, con l’unica eccezione di UBS (+1,27%) e Credit Suisse (+1,08%) che sembrano voler continuare il trend vissuto ieri.
L’avvio di seduta è stato positivo anche per le altre piazze europee. Nel dettaglio vanno segnalate Francoforte (Dax +0,52% a 9849,43 punti), Londra (Ftse 100 +0,75% a 6870,40 punti) e Milano (Ftse Mib +1,10% a 21’374 punti). Il dato di Parigi non è ancora disponibile. Ieri Wall Street ha terminato in rialzo (Dow Jones +0,64% a 17’265,99 punti, Nasdaq +0,68% a 4593,43 punti).