Borsa svizzera: sempre in ribasso, ma recupera da minimi del giorno
(Keystone-ATS) La Borsa svizzera rimane orientata al ribasso, anche se si è si risollevata dai minimi di giornata.
Alle 15.00 l’indice dei valori guida SMI segnava 8’997.37 punti, in flessione dello 0,38% rispetto a venerdì, mentre il listino globale SPI perdeva lo 0,39% a 10’724,97 punti.
Il mercato conferma quindi la tendenza avviata venerdì, quando la crisi relativa alla lira turca è esplosa in tutta la sua forza, fissando i suoi tentacoli su un quadro già di per sé offuscato dalla vertenza commerciale in atto fra Stati Uniti e Cina.
Il nervosismo degli investitori si riflette anche nell’aumento dell’indice volatilità VSMI. Intanto dopo essere sceso sotto 1,13 franchi il corso dell’euro è andato parzialmente recuperando: ora si muove intorno a 1,1350.
Per quanto riguarda i singoli titoli cerca un timido rimbalzo Nestlé (+0,02%), non adeguatamente sostenuta dagli altri due pesi massimi difensivi, Roche (-0,34%) – che ha fornito novità positive sul suo preparato Xolair contro le allergie alimentari – e Novartis (-0,34%).
Sotto pressione per via delle turbolenze valutarie sono i bancari UBS (-1,15%), Credit Suisse (-1,51%) e Julius Bär (-0,48%). Male orientati sono pure i valori più sensibili ai cicli economici come ABB (-0,35%), Adecco (-0,62%) e LafargeHolcim (-0,55%).