Brexit, c’è un piano svizzero
(Keystone-ATS) Riportare la Gran Bretagna nell’Associazione europea di libero scambio (AELS), di cui fa parte anche la Svizzera: è il piano promosso da alcuni politici elvetici che si recheranno prossimamente a Londra.
L’idea di fondo – riferisce il Tages-Anzeiger nella sua edizione odierna – sarebbe di far aderire il Regno Unito all’AELS (che comprende oggi Svizzera, Norvegia, Islanda e Liechtenstein) per permettere al Paese di rimanere ancorato nel mercato interno dell’UE, attraverso l’accordo sullo Spazio economico europeo (da cui la Confederazione, con il famoso voto popolare del 1992, si è esclusa, preferendo un approccio bilaterale con l’UE). L’adesione dovrebbe durare almeno sino a quando fra Londra e Bruxelles non sarà concordata un’intesa sulla Brexit.
I rappresentanti elvetici avevano avanzato questo piano già un anno fa ma la reazione era stata fredda. Secondo il consigliere nazionale Hans-Peter Portmann (PLR/ZH), presidente della Delegazione AELS/UE dell’Assemblea federale, il nuovo governo di Boris Johnson sembra invece mostrare maggiore interesse per questo approccio. All’inizio di ottobre la Delegazione si recherà a Londra per colloqui, ha indicato Portmann al Tages-Anzeiger. Anche il consigliere federale Guy Parmelin sarà in settembre nella capitale inglese.