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Cane: il miglior nemico dell’uomo

Un quarto delle vittime dei cani sono i loro stessi proprietari Keystone

Sulla base di un studio scientifico, l'Ufficio federale di veterinaria propone una serie di misure per prevenire le aggressioni canine.

Secondo le stime, ogni anno circa 13’000 persone vengono morse in Svizzera dal “migliore amico dell’uomo”.

Negli ultimi anni, diversi casi di lesioni gravi dovute a morsi di cani hanno sollevato una crescente inquietudine e un sentimento d’insicurezza presso la popolazione svizzera. In alcuni paesi vicini – ad esempio Italia, Francia e Germania – si sono stati addirittura alcuni incidenti con effetti letali.

Queste episodi hanno rilanciato il dibattito sulla pericolosità di alcune razze canine e sulla necessità di rafforzare le misure legislative per ridurre i rischi di nuove aggressioni.

Nuovo studio scientifico

Chiamato ad elaborare nuove proposte di prevenzione, l’Ufficio federale di veterinaria (UFV) ha presentato giovedì a Berna uno studio scientifico che traccia, tra l’altro, un quadro completo della problematica e propone, per la prima volta, una visione d’insieme della popolazione canina in Svizzera. Dai dati raccolti non emergono comunque differenze sostanziali rispetto alle conoscenze acquisite finora.

Secondo lo studio, realizzato da Ursula Horisberger della facoltà di veterinaria dell’Università di Berna, si possono stimare a circa 13’000 le persone che devono ricorrere ogni anno a cure mediche in seguite alle ferite riportate dai morsi canini. La ricerca prende in esame 667 casi notificati presso uno studio medico o un ospedale.

Più a rischio bambini e proprietari di cani

I bambini corrono un rischio due volte maggiore degli adulti di venir morsi da un cane. Quasi sempre più gravi anche le ferite riportate da bambini e adolescenti: vengono infatti morsicati molto spesso alla testa, mentre le ferite degli adulti si limitano generalmente a braccia e gambe.

Gli stessi proprietari dei cani figurano tra i più esposti al rischio di aggressioni – rappresentano infatti ben un quarto delle vittime. Un altro terzo delle lesioni sono dovute a cani appartenenti a conoscenti. Nel 42% dei casi, la vittima è completamente estranea al cane aggressore.

Razze pericolose

Lo studio non permette di trarre conclusioni sulla pericolosità o meno delle varie razze. “Potenzialmente” ha indicato Ursula Horisberger “tutti i cani possono mordere una persona”. La maggior parte delle aggressioni provengono dalle razze più diffuse in Svizzera, ossia cani pastore (tedesco, belga, ecc.), labrador, golden retriever e bovari svizzeri.

Sempre secondo la ricercatrice “alcune razze – ad esempio rottweiler e cani pastore – figurano proporzionalmente tra le maggiori responsabili di incidenti. Tra le razze proporzionalmente sottorappresentate, sempre per quanto riguarda le morsicature, vi sono invece retriever e yorkshire-terrier, come pure la maggior parte dei cani di bassa statura.

Per poter spiegare le ragioni di queste differenze occorrerebbe tuttavia studiare attentamente diversi fattori, come le condizioni di vita dei cani, il loro rapporto con i padroni, la situazione in cui si è verificato l’incidente.

Misure di prevenzione

Tenendo conto anche dei dati raccolti nello studio, l’UFV formula una serie di raccomandazioni a Confederazione e cantoni, che dovrebbero venir parzialmente integrate nella Legge sulla protezione degli animali. L’Ufficio propone, tra l’altro, di identificare e notificare ogni cane, introdurre restrizioni sull’allevamento e regolare con autorizzazioni il commercio di questi animali.

Per migliorare la sicurezza, l’UFV invita inoltre i cantoni a emanare prescrizioni all’indirizzo dei proprietari: devono ad esempio tenere in ogni momento i loro cani sotto controllo e fare esaminare da esperti i cani che presentano un comportamento aggressivo. I comuni possono infine definire zone in cui è vietato l’accesso ai cani.

Le due Camere del parlamento federale saranno chiamate nel corso del 2003 ad esaminare le proposte formulate dall’UFT.

swissinfo

Il 15% degli svizzeri convivono con un cane
La popolazione canina svizzera comprende 490’000 esemplari
Il 25% dei cani sono considerati di razza dalla Società cinologica svizzera (SCS)
Ogni anno, 13’000 persone vengono ferite in Svizzera dai cani
Hotline “Cani pericolosi”: 031 322 22 99

L’Ufficio federale di veterinaria (UFT) ha presentato uno studio sulla popolazione e le aggressioni canine (13’000 persone ferite ogni anno).

In un terzo dei casi le vittime sono bambini e in un quarto i proprietari stessi dei cani.

Generalmente si tratta di aggressioni causate da cani che non presentano anomalie di comportamento.

Lo studio non permette di trarre conclusioni sulla pericolosità delle varie razze canine.

La maggior parte degli incidenti sono provocati dalle razze più diffuse (proporzionalmente sovrarappresentati cani pastori e rottweiler.

L’UFT propone un catalogo di misure per migliorare la prevenzione a livello federale e cantonale.

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