Carlo Janka cala il tris
Dopo aver conquistato la supercombinata e la discesa, lo sciatore grigionese ha vinto anche la terza gara in programma questo fine settimana a Beaver Creek, nel Colorado. Nel gigante ha preceduto Raich e Svindal.
“Una terza vittoria in tre giorni. Non so cosa dire, sono incredulo pure io!”. Il fenomenale inizio di stagione di Carlo Janka ha sorpreso un po’ tutti, anche il diretto interessato.
Riuscire a vincere tre gare consecutive è un fatto raro nello sci, soprattutto nella stessa località. Gli ultimi ad esservi riusciti sono stati Aksel Lund Svindal nel 2007 a Lenzerheide e Hermann Maier nel 1999, pure a Beaver Creek. Solo Jean-Claude Killy era però riuscito ad imporsi in tre discipline diverse nell’arco di tre giorni, a Franconia (USA) nel 1967.
Già in testa al termine della prima manche del gigante di domenica, Janka ha confermato in pieno durante la seconda discesa il soprannome che gli è stato affibbiato – “Iceman”. Il grigionese, che ha solo 23 anni, ha dato prova di una freddezza incredibile, non commettendo praticamente nessun errore e concludendo davanti a due vecchie volpi, l’austriaco Benjamin Raich e il norvegese Aksel Lund Svindal.
Grazie a queste tre vittorie, Janka ha pure preso il comando della classifica di Coppa del mondo, con 105 punti di vantaggio sull’altro elvetico Didier Cuche e 179 su Benjamin Raich.
Contrariamente alle prove di venerdì e sabato, questa volta sul podio non c’era nessun altro svizzero. I rossocrociati sono comunque riusciti ancora una volta a fornire una buona prestazione di squadra. Didier Cuche (secondo nella discesa) ha concluso al settimo posto, Didier Défago (secondo nella supercombinata) all’ottavo e Sandro Viletta al dodicesimo.
Il circo bianco adesso si trasferisce a Val d’Isère, dove Janka aveva già festeggiato nel dicembre del 2008 la sua prima vittoria in Coppa del mondo.
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