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Carlo Janka re del Lauberhorn

Janka in azione Keystone

L'elvetico Carlo Janka si è aggiudicato sabato la discesa libera di Wengen, precedendo il canadese Manuel Osborne e Marco Büchel (Liechtenstein). Grazie alla vittoria, il 23enne è balzato in testa alla classifica generale di Coppa del Mondo.

Per il secondo anno consecutivo uno sciatore rossocrociato ha vinto la leggendaria discesa libera del Lauberhorn: dopo il successo di Didier Défago nel 2009, sabato i tifosi svizzeri hanno festeggiato per il primo posto di Carlo Janka, dominatore della competizione.

Il discesista grigionese ha terminato la gara in 2’32”23, anticipando il canadese Manuel Osborne-Paradis e l’atleta del Liechtenstein Marco Büchel.

Lo statunitense Bode Miller – i cui tempi intermedi erano positivi – non ha invece terminato la prova a causa di una caduta . Per quanto concerne gli altri concorrenti svizzeri, Didier Cuche ha terminato la gara al quinto posto, Didier Défago al settimo e Patrick Küng all’undicesimo.

Per Carlo Janka – secondo venerdì nella supercombinata – si tratta della sesta vittoria in carriera, della quarta stagionale e della seconda in discesa libera. Grazie alla prodezza di sabato, l’atleta di Obersaxen è tornato in testa alla classifica generale di Coppa del Mondo, sorpassando Benjamin Raich, che non ha gareggiato.

Grande impresa

Carlo Janka, sceso con il pettorale numero 18, si è reso protagonista di una prestazione davvero notevole: lo testimoniano i distacchi minimi tra i concorrenti piazzatisi alle sue spalle. Il canadese Manuel Osborne – staccato di 66 centesimi dal grigionese – ha infatti preceduto di 16 centesimi Marco Büchel (classe 1971), alla sua ultima discesa del Lauberhorn in carriera, di 17 centesimi Werner Heel, di 20 Didier Cuche e Andrej Jerman.

Al termine della discesa libera più lunga del circo bianco, Carlo Janka – al suo secondo appuntamento con la classica del Lauberhorn in Coppa del Mondo – ha manifestato la propria soddisfazione ai microfoni della televisione svizzerotedesca. «È andata benissimo, anche se nel finale avevo le batterie scariche ed ho dovuto investire più di quanto pianificato», ha dichiarato il vincitore, prima di aggiungere: «Non credevo di essere già pronto per la vittoria qui a Wengen, pensavo fossero necessari almeno ancora un paio d’anni».

Carlo Janka ha poi affermato di non sapere esattamente dove si situano i suoi limiti, precisando che «migliorarsi diventa sempre più difficile: ora devo iniziare a confermare i miei risultati. In quest’ottica, la discesa della prossima settimana a Kitzbühel sarà già più impegnativa».

Appuntamento storico

Così come la “Streif” di Kitzbühel, in Austria, la discesa del Lauberhorn – nata nel 1930 – è considerata una delle grandi classiche dello sci: l’equivalente di Wimbledon nel tennis o della Parigi-Roubaix nel ciclismo.

La gara – disputata nella maestosa cornice dell’Eiger, del Mönch e della Jungfrau – costituisce un importante vettore turistico per tutta la regione, che si presenta al pubblico internazionale come una rinomata destinazione per vacanze e sport invernali.

Nel 2009, la discesa di Wengen è stata l’evento televisivo più visto nella Confederazione, dopo la partita di calcio Svizzera-Israele, decisiva per la qualificazione al Mondiale. La gara è seguita ogni anno da circa un milione di persone.

swissinfo.ch

1. Carlo Janka SUI 2’32″23

2. Manuel Osborne CAN + 0″66

3. Marco Büchel LIE 0″82

4. Werner Heel ITA 0″83

5. Didier Cuche SUI 0″86

5. Andrej Jerman SLO 0″86

7. Didier Défago SUI 1″38

8. Peter Fill ITA 1″47

9. Klaus Kroell AUT 1″60

10. Georg Streitberger AUT 1″63

11. Patrick Küng SUI 1″73

12. Hans Olsson SWE 1″81

13. Andrew Weibrecht USA 1″86

14. Adrien Theaux FRA 1″98

15. Aksel Svindal NOR 2″01

Domenica si disputerà lo slalom.

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