Prospettive svizzere in 10 lingue

Casistica degli incidenti in montagna del Club alpino

Dalla statistica sugli incidenti in montagna nel 2000, elaborata dal Club alpino svizzero, emerge una casistica aggiornata di tutti i generi di infortuni ed incidenti avvenuti. http://www.sac-cas.ch/

L'anno scorso 93 persone sono morte nelle montagne svizzere, un bilancio praticamente identico al 1999 (94), se si fa astrazione delle 21 vittime dell'incidente di canyoning nel Saxetenbach. In totale 1.350 persone hanno avuto bisogno dei servizi di salvataggio di montanga (il 7 percento in meno del 1999), precisa il rapporto annuale del Club alpino svizzero (CAS) presentato mercoledì a Berna.

Nella maggior parte delle dieci zone di salvataggio definite dal CAS il numero di interventi è rimasto nella media degli ultimi cinque anni. Solo le zone Ticino e Svizzera centrale hanno registrato nettamente più interventi.

Rispetto agli anni precedenti, le statistiche sulle vittime del 2000 mostrano differenze a volte marcate, dovute alla diminuzione dell’attività turistica o al suo differimento a causa delle condizioni meteorologiche (in special modo primavera umida e piogge e neve ad alta quota in luglio) – scrive il rapporto del CAS.

La quota di stranieri deceduti è scesa al 32 percento (30 persone), mentre prima era in generale attorno al 50 percento. Notevolmente bassa anche la proporzione di donne: l’11 percento (10 decessi).

I dati certificano uno spostamento, a volte anche marcato, dei vari gruppi di attività più fatali: le escursioni a piedi in montagna hanno causato quasi il 41 percento (38 persone) di tutti gli incidenti con esito mortale, mentre nel 1999 erano solo il 23 percento (27 persone). Al contrario i casi fatali in alta montagna sono scesi al 25 percento (23 persone), contro il 29 percento (33 persone) dell’anno precedente.

Nel 2000, 1.245 persone si sono trovate in una situazione di urgenza nelle Alpi svizzere praticando uno sport di montagna (non solo alpinismo classico, ma anche nuove tendenze come il canyoning; escluse invece le attività sulle piste da sci e la speleologia). Con parapendio e volo delta, sono stati prestati soccorsi a 1.350 persone, il 7 percento in meno rispetto al 1999.

Quasi i due terzi degli interventi del CAS sono stati richiesti per incidenti avvenuti nella pratica degli sporti di montagna. Le varie categorie di attività hanno contribuito in maniera molto differente a questa evoluzione.

Le cifre più elvate si hanno per le scalate di cascate ghiacciate (in aumento del 33 percento), lo sci escursionismo (in crescita del 28 percento), le scalate su roccia (in aumento del 4 percento) e le escursioni a piedi (in crescita del 2 percento). Per contro, si sono registrati molto meno incidenti per le discese fuori pista (diminuiti del 19 percento) e lo sci alpinismo (il 18 percento in meno del 1999). Consistente poi la diminuzione (pari al 75 percento) nella categoria degli «altri sport di montagna».

Differenze significative si sono registrate anche nelle casue che hanno richiesto gli interventi. Enorme l’aumento degli incidenti per valanghe (cresciuti del 146 percento), ma anche per le ricerche di persone smarrite (aumentati del 31 percento) o bloccate (cresciuti del 14 percento rispetto al 1999).

Infine da segnalare anche la crescita (del 24 percento) registrata nelle cause non attribuibili agli incidenti classici dell’alpinismo in senso stretto, ma che riguardano ad esempio annegamenti, persone scomparse, praticanti il parapendio finiti appesi ad alberi oppure ai cavi elettrici.

swissinfo e agenzie

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR