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CF vuole potenziale centrali solari, eoliche e idroelettriche

Una pala eolica (foto d'archivio) KEYSTONE/ALESSANDRO DELLA VALLE sda-ats

(Keystone-ATS) Impianti solari, parchi eolici e centrali idroelettriche di interesse nazionale dovrebbero essere pianificati e autorizzati più rapidamente. Il Consiglio federale ha trasmesso al Parlamento una modifica in tal senso della legge federale sull’energia.

Attualmente possono essere necessari fino a 20 anni affinché un impianto venga progettato e approvato. Con le modifiche proposte in futuro queste procedure dovrebbero essere accelerate, al fine di rendere più veloce la produzione di energie rinnovabili, indica una nota governativa odierna.

Centrali solari ed eoliche

Per le centrali solari ed eoliche di interesse nazionale le autorità cantonali dovrebbero prevedere una procedura di approvazione dei piani accentrata. D’ora in poi il Cantone di ubicazione degli impianti rilascerà in un’unica fase tutti i permessi necessari per la costruzione, l’ampliamento o la ristrutturazione e anche quelli che oggi sono di competenza dei Comuni.

Tale procedura accentrata, che dovrà concludersi entro 180 giorni, non verrà autorizzata per gli impianti idroelettrici, in quanto quella attuale si è dimostrata efficace, precisa ancora l’esecutivo.

Territori adeguati

I Cantoni delimiteranno inoltre nel loro piano direttore “territori adeguati” per gli impianti solari ed eolici di importanza nazionale.

Nel definire questi territori, le autorità cantonali dovranno tenere conto della protezione del paesaggio e dei biotopi, della conservazione delle foreste, della protezione delle superfici coltive e delle superfici per l’avvicendamento delle colture, precisa il Governo.

Vie di ricorso

Altro punto importante: le vie di ricorso nell’ambito della pianificazione e della costruzione di impianti solari, eolici e idroelettrici saranno abbreviate. A livello cantonale, in futuro sarà possibile far capo ad un solo grado di ricorso dinanzi al tribunale cantonale. La decisione sarà presa entro 180 giorni. Inoltre, le organizzazioni locali e cantonali non potranno più ricorrere contro tali progetti.

Solo le associazioni nazionali (come il WWF, Pro Natura o la Fondazione per la tutela del paesaggio), i Comuni e i Cantoni dovrebbero poter presentare ricorso.

Potenziamento rete elettrica

Anche il processo di pianificazione relativo al potenziamento della rete elettrica sarà abbreviato. Nell’ambito della sua pianificazione settoriale, la Confederazione non dovrà più, in un primo tempo, definire una zona per le linee ad altissima tensione, ma direttamente un corridoio, nel quale verrà precisato il tracciato della linea.

Le linee ad altissima tensione trasportano l’elettricità dalle centrali elettriche alle reti di distribuzione regionali e locali fino ai consumatori.

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