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Clariant in crescita anche nel 2005

I colori della chimica. Clariant

Il gruppo chimico basilese Clariant ha conseguito lo scorso anno un utile netto di 192 milioni di franchi, in crescita del 29%. Il suo fatturato è aumentato del 3%.

La società prevede di proseguire di questo passo anche nel 2006 e auspica un aumento dell’utile operativo di almeno 120 milioni di franchi.

«L’intero 2005 è stato caratterizzato dall’implementazione del programma di trasformazione», spiega in una nota diffusa martedì il presidente della direzione Roland Lösser.

La ristrutturazione prevedeva in particolare la riduzione dell’importante debito contratto nel 2000 nell’ambito dell’acquisto della ditta britannica BTP. A farne le spese è stato soprattutto il personale di Clariant: il piano prevede infatti una riduzione degli effettivi del 15%, pari a 4000 posti di lavoro in tutto il mondo.

Crescita malgrado la ristrutturazione

«La trasformazione in atto ha in parte ridotto i nostri utili», afferma Lösser. Ciò non ha tuttavia frenato la crescita della ditta con sede a Muttenz, nel canton Basilea, che nel 2005 ha realizzato un utile netto in aumento del 29% rispetto al 2004 a 192 milioni di franchi.

Il fatturato è cresciuto su base annua del 3% a 8,18 miliardi, contro i 7,97 miliardi dell’anno prima, si legge nel comunicato. A causa delle trasformazioni iniziate nel 2005, l’utile operativo è invece calato del 28% a 368 milioni di franchi.

Previsioni per il 2006

Nel quarto trimestre del 2005 le vendite sono lievitate dell’8%, rispetto allo stesso periodo dell’anno prima, raggiungendo i 2,087 miliardi di franchi. Come lo scorso anno, agli azionisti sarà distribuito un dividendo di 25 centesimi per azione.

I risultati conseguiti da Clariant vanno al di là di quanto prospettato dagli analisti, per i quali rimane tuttavia ancora da verificare se la ditta sia riuscita ad assicurarsi una crescita a lungo termine.

«Nel 2005 abbiamo adottato misure essenziali per porre la nostra azienda su fondamenta solide» ha indicato Roland Lösser, che anche per il 2006 prevede buoni risultati. L’utile operativo dovrebbe infatti aumentare ancora di 120 milioni di franchi, si legge nella nota.

Fusione?

Secondo alcune indiscrezioni, è prevista una fusione fra Clariant e Ciba. Per il momento, tuttavia, le due parti smentiscono questa notizia.

Il 2005 è stato l’ultimo anno di Roland Lösser alla presidenza della direzione dell’industria basilese. Durante l’assemblea generale del prossimo 7 aprile, dovrebbe infatti lasciare il posto allo svedese Jan Secher.

swissinfo e agenzie

Utile netto di 192 milioni, con una crescita del 29%.
Cifra d’affari di 8,181 miliardi, in crescita del 3%.

La Clariant – ex Sandoz – produce dal 1886 preparati chimici e pigmenti per l’industria tessile, del cuoio e della carta. È pure attiva nei settori farmaceutico e agrochimico.

La sede principale di questa multinazionale si trova a Muttenz, vicino a Basilea.

Oggi, la Clariant, che impiega circa 24.000 collaboratori nel mondo, offre anche prestazioni nei campi dell’ingegneria chimica, del controllo della qualità, della sicurezza, dell’ambiente e della logistica.

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