Con un premio Nobel ma senza ministri
Più di 50 autori sono attesi alle 28esime Giornate letterarie di Soletta, che si svolgono da venerdì a domenica. Fra i partecipanti, pure il sudafricano John M. Coetzee, premio Nobel per la letteratura.
Sarà invece assente il ministro e presidente della Confederazione Moritz Leuenberger, che venerdì avrebbe dovuto consegnare un riconoscimento ai giovani autori.
Il tema centrale dell’edizione 2006 riguarda la responsabilità – reale o presunta – della letteratura e degli autori nei confronti della società.
Per discuterne, gli organizzatori hanno invitato personaggi dagli orizzonti molto vari. Tra di loro due pesi massimi del mondo della cultura: oltre al già citato John M. Coetzee, che nel 2003 aveva ottenuto il premio Nobel per la letteratura, ci sarà pure il critico letterario e psichiatra ginevrino Jean Starobinski, per la prima volta a Soletta.
Poche voci italofone
La Svizzera italiana sarà rappresentata da due autori, Erminio Ferrari, ticinese, e Gerry Mottis, grigionese, che leggeranno stralci delle loro opere.
La presenza italofona, molto ridotta, ha suscitato qualche polemica. In una lettera inviata agli organizzatori delle Giornate e firmata da nomi noti come Giovanni Orelli e Fabio Pusterla si rimprovera a Soletta di trascurare la produzione letteraria in italiano.
Tra gli autori svizzero-tedeschi, che rappresentano più della metà degli scrittori che partecipano all’appuntamento, vi saranno anche alcuni nomi affermati, ad esempio Matthias Zschokke e Urs Widmer.
La 15enne Natalie Marrer è la più giovane autrice presente. La giovane solettese ha appena pubblicato il suo primo romanzo dal titolo “Traumkarten”.
Per la Svizzera romanda, è prevista la presenza dei romanzieri Daniel de Roulet, Ivan Farron, Pascale Kramer e Sandra Korol. Tra gli autori invitati, anche scrittori d’origine straniera come il ginevrino Metin Arditi, nato in Turchia, o Ananda Devi, delle isole Maurizio.
La Francofonia sarà rappresentata anche dalla vicina Francia, con il teatro di Valère Novarina e l’opera di Elisabeth Horem, cittadina residente a Baghdad pubblicata in Svizzera dall’editore vodese Bernard Campiche.
Concorso per giovanissimi
Il concorso “OpenNet” dedicherà un’attenzione particolare agli scrittori più giovani non ancora pubblicati. Tale iniziativa si aggiunge alla competizione “Stories-of-the-future” destinata agli autori tra i 16 e 18 anni.
A causa di problemi di calendario, la prevista partecipazione del consigliere federale Moritz Leuenberger, che avrebbe dovuto premiare i giovani autori, è stata invece annullata.
swissinfo e agenzie
La 28esima edizione delle Giornate letterarie di Soletta si svolge dal 26 al 28 maggio 2006.
Il tema principale di quest’anno è la responsabilità reale o presunta della letteratura (e degli autori) nei confronti della società.
Fondate nel 1978, le Giornate letterarie di Soletta costituiscono un forum per la creazione letteraria svizzera.
Le nuove opere letterarie servono a creare dei legami tra gli scrittori delle quattro regioni linguistiche del paese, il pubblico, i media e gli editori.
Nel corso degli anni, le Giornate letterarie di Soletta sono diventate un luogo d’incontro e di discussione per gli autori svizzeri. Il pubblico è invitato a partecipare.
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