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Coronavirus: Berlino, fatto solo primo passo, ancora troppi casi

Il portavoce del governo tedesco Steffen Seibert ha invitato a mantenere alta l'allerta. KEYSTONE/DPA-Zentralbild/BRITTA PEDERSEN sda-ats

(Keystone-ATS) I numeri dei nuovi contagi in Germania mostrano che “è stato fatto finora solo un primo passo”.

Lo ha detto il portavoce del governo Steffen Seibert, commentando in conferenza stampa a Berlino i dati odierni dell’istituto Robert Koch, che ha registrato 23’648 nuove infezioni in 24 ore (1000 più di giovedì).

“Siamo riusciti a frenare la crescita esponenziale”, ha spiegato, “ma la curva si è stabilizzata a un livello troppo alto per noi”. “Non abbiamo ancora raggiunto l’obiettivo che è quello di una chiara tendenza verso il basso”.

Seibert è tornato anche sull’ultimo vertice con i ministri presidenti dei Länder: “Non è un segreto che la cancelliera avrebbe voluto di più”, ha affermato, sottolineando che la settimana prossima andranno prese delle decisioni in vista di Natale e San Silvestro.

L’obiettivo resta tornare alla soglia dei 50 nuovi contagi su 100 mila abitanti in 7 giorni. Al momento questo indice è ancora molto alto, a 139. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 260 nuovi decessi, per un totale di 13’630 dall’inizio della pandemia su 879’564 casi.

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