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Coronavirus: Francia; Castex, “virus cresce ma meno del temuto”

Per il primo ministro francese Jean Castex le infezioni da coronavirus nell'Esagono crescono, ma non in modo esponenziale (immagine d'archivio del 25 febbraio). KEYSTONE/EPA/STEPHANE DE SAKUTIN / POOL sda-ats

(Keystone-ATS) “La circolazione del virus ha continuato ad aumentare, ma bisogna sottolineare che lo ha fatto a una velocità minore di quanto potessimo temere”.

“Il numero delle contaminazioni quotidiane è aumentato dell’1,4% contro il 14% della settimana precedente. Non siamo di fronte a un aumento esponenziale dell’epidemia, come certi modelli prevedevano”: lo ha detto il primo ministro francese, Jean Castex, durante la conferenza stampa settimanale sulla pandemia. “La variante inglese rappresenta ormai il 60% dei casi in Francia”, ha aggiunto.

Il premier ha annunciato che tre nuovi dipartimenti – le Hautes-Alpes, l’Aisne e l’Aube – si aggiungono agli altri 20 già in “sorveglianza rafforzata” per l’aumento dei contagi. Il totale è ora di 23 dipartimenti sul totale di 101 nei quali verranno applicate regole più strette contro la diffusione del coronavirus.

Per essere considerati in “sorveglianza rafforzata”, i dipartimenti devono aver superato la soglia dei 250 casi su 100’000 abitanti.

Di questi dipartimenti più a rischio, soltanto il Pas-de-Calais, nel nord, si vede applicata la norma del lockdown durante il weekend, già in vigore a Nizza, a Dunkerque e in Mosella.

Sfuggono a questa nuova stretta sia Parigi e l’Ile-de-France, sia Marsiglia con il suo dipartimento, le Bouches-du-Rhone.

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