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Crescita zero per l’economia svizzera

Investimenti in calo e debolezza delle esportazioni incidono negativamente sulla congiuntura Keystone

Previsioni congiunturali nuovamente al ribasso per l'economia elvetica e disoccupazione in aumento.

L’analisi degli esperti del Business Economists Consensus non lascia dubbi: il futuro a breve termine è sempre più nero.

Gli economisti svizzeri vedono il futuro ancora più negativo rispetto a qualche mese fa.

Le loro previsioni di crescita, di esportazioni e di investimenti annuali sono nettamente inferiori a quelle di fine marzo.

Revisione al ribasso

I 25 esperti del Business Economists Consensus (BEC) contano quest’anno su una stagnazione del prodotto interno lordo (PIL), che dovrebbe avere una crescita zero, mentre tre mesi fa la previsione media era ancora dello 0,7%.

Nel correggere questa percentuale il BEC segue le orme della maggior parte degli istituti di previsioni congiunturali.

Tale cerchia che riunisce specialisti di banche, di imprese e di università, continua a non vedere alcuna ripresa degli investimenti e parla persino di una nuova riduzione.

Investimenti ed esportazioni

Rispetto all’ultima anticipazione di fine marzo, il BEC si mostra meno ottimista anche per ciò che concerne gli investimenti e le esportazioni.

Per i primi, è addirittura previsto un dato negativo (meno 0,2%) contro uno 0% precedente.

Per quanto riguarda l’export il BEC si attende uno 0,5%, mentre precedentemente era stata annunciata una progressione del 2,7%.

Disoccupazione in crescita

Quanto all’impiego, la deteriorazione della situazione dovrebbe continuare ancora per un certo tempo.

La percentuale di disoccupazione dovrebbe attestarsi in media al 3,9% nel 2003, contro il 3,7% calcolato tre mesi fa.

Il rincaro rimane l’unico indicatore a non destare preoccupazioni. Secondo il BEC, il tasso di inflazione sarà dello 0,6% (0,8% annunciato in marzo) prima di sfiorare di nuovo lo 0,8% l’anno prossimo (1,2 %).

Ripresa rimandata

Gli esperti si attendono per l’anno prossimo una leggera ripresa, con un PIL in progressione dell’1,2% (1,6% precedentemente).

Nonostante l’effetto di questa spinta nel 2004 non è prevista una riduzione del tasso di disoccupazione.

Gli economisti annunciano una percentuale del 3,9% rispetto al 3,4% indicato in marzo.

Mercato dei cambi e borsa

Il BEC non ha modificato le sue ipotesi sul mercato dei cambi. La Banca nazionale svizzera (BNS) non ha, in effetti, dato un nuovo giro di vite alla sua politica monetaria.

Nell’immediato, il rapporto franco-euro non dovrebbe subire una grande variazione e mantenersi a 1,54 franchi.

Entro tre mesi la moneta svizzera acquisterà invece valore rispetto alla valuta americana. Gli economisti prevedono cambi intorno a 1,32 franchi per un dollaro (contro 1,39 precedente).

Infine gli esperti del BEC si mostrano più ottimisti sull’evoluzione dei mercati borsistici. Entro settembre lo Swiss Performance Index (SPI) della borsa svizzera dovrebbe attestarsi intorno ai 3.700 punti ed a fine giugno 2004 a 3.900.

Previsioni concordanti

L’UBS, primo gruppo bancario elvetico, ha rivisto la settimana scorsa le sue previsioni al ribasso, contando su una crescita dello 0,3% quest’anno e dell’1,4% l’anno prossimo. Nel 2004 la Svizzera dovrebbe comunque risentire di una ripresa degli Stati Uniti.

Anche il Credit Suisse Group ha rivisto i suoi pronostici. A causa della recessione nel quarto trimestre 2002 e nel primo trimestre di quest’anno, calcola una stagnazione del PIL per il 2003 e una crescita dell’1% l’anno prossimo. Precedentemente aveva annunciato progressioni rispettivamente dello 0,5% e dell’1,8%.

Da parte sua il barometro del Centro di ricerca congiunturale (KOF) del Politecnico federale di Zurigo (ETHZ) ha continuato la sua caduta, scendendo a maggio al livello più basso dal 1996. Il 2003 sarà contrassegnato nelle ipotesi migliori da una stagnazione. Anche l’istituto losannese Créa conta su una crescita nulla.

swissinfo e agenzie

Stagnazione del prodotto interno lordo e crescita della disoccupazione.

Gli esperti del Business Economists Consensus rivedono le previsioni congiunturali per l’anno in corso.

Per la ripresa si dovrà attendere il 2004.

0 %, la previsione di crescita dell’economia svizzera quest’anno
0,5 %, la progressione dell’export elvetico nel 2003 secondo il BEC
3,9 %, il tasso di disoccupazione stimato per l’anno in corso
0,6 %, la stima del BEC sul tasso d’inflazione nel 2003

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