Cuba: stop plotoni, commutata ultima condanna a morte
(Keystone-ATS) L’AVANA – Stop ai plotoni di esecuzione a Cuba: il Tribunale supremo dell’Avana ha commutato in 30 anni di carcere la pena capitale ordinata nel 1996 per il dissidente Humberto Eladio Suarez, ultimo condannato a morte nell’isola.
Suarez, 40 anni, era accusato di “atti contro la sicurezza dello stato e omicidio”, di aver assassinato cioè un uomo durante le operazioni di sbarco illegale nel paese, “all’alba del 15 ottobre del 1994”, di un gruppo anticastrista con base in Florida. Suarez, rilevano fonti della dissidenza contro i fratelli Castro, ha quindi trascorso 16 anni in attesa di essere chiamato davanti a un plotone per essere fucilato.
A quanto pare, l’obiettivo del presidente Raul Castro è di attenuare le pressioni internazionali contro il suo governo sul fronte – sempre critico per L’Avana – del rispetto dei diritti umani.
L’ultima pena capitale a Cuba è stata eseguita nel 2003, con la fucilazione di tre uomini. Fonti della dissidenza rilevano infine che il codice penale contempla “oltre 50 motivazioni, tra figure e subfigure giuridiche” per l’applicazione della pena di morte.
