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Da 125 anni al servizio dei più deboli

Le celebrazioni sulla Piazza federale sono state allietate dai classici concerti dei membri dell'organizzazione Keystone

Circondata da membri e amici, la sezione svizzera dell'Esercito della Salvezza ha festeggiato sabato sulla Piazza federale di Berna i 125 anni di esistenza.

Il giubileo dell’organizzazione viene festeggiato con un congresso di due giorni, al quale partecipa anche il suo numero uno mondiale, il generale Shaw Clifton.

Contrariamente all’epoca in cui la “Salvation Army” iniziò l’attività, oggi la Svizzera dispone di un forte stato sociale.

Le autorità non possono tuttavia arrivare dappertutto, ha affermato la presidente del Consiglio nazionale (camera bassa del parlamento) Christine Egerszegi lodando l’impegno dell’organizzazione religiosa cristiana in favore dei diseredati.

Secondo la Egerszegi, invitata all’appuntamento in piazza, al quale hanno partecipato circa 2000 persone tra membri e simpatizzanti, l’iniziativa della società civile continua dunque ad essere molto importante.

Evangelizzazione e aiuto sociale

L’Esercito della Salvezza si prende cura di persone cadute sul cammino della vita, cercando di riaccompagnarle verso la dignità, ha ricordato la prima cittadina del paese. Oggi, i canti e le collette dei suoi membri, in uniforme, rappresentano un’immagine tipica, specialmente durante le festività natalizie.

L’Esercito della Salvezza è stato fondato nel 1865 a Londra da William Booth, un reverendo colpito dalla miseria imperante nei quartieri popolari della capitale britannica.

Oggi come allora l’associazione unisce l’opera di evangelizzazione a quelle di aiuto sociale caritativo. Caratteristiche del movimento sono l’organizzazione, la disciplina, i gradi, la mobilitazione e lo spirito di corpo tipici di una struttura militare.

“Zuppa, sapone e un’anima salva”: con questo “grido di guerra”, i membri del pacifico esercito al servizio di Dio si battono per eliminare la miseria e far trionfare l’amore per il prossimo.

Importante giro d’affari

In Svizzera l’organizzazione cominciò la sua attività nel 1882, con un importante discorso di Chatherine Booth, figlia del fondatore, durante un convegno evangelico a Ginevra. La prima assemblea nella Svizzera tedesca si tenne nel 1885 a Schlieren (ZH).

Attualmente l’Esercito della Salvezza si occupa di aiuto ai senza tetto, di istituti per bambini e di assistenza agli anziani, agli andicappati, ai richiedenti l’asilo e agli alcolisti.

In Svizzera l’organizzazione conta 4600 membri; nel 2005 aveva un giro d’affari di 183 milioni di franchi. Un terzo degli introiti derivano da donazioni, un quarto da contributi versati da comuni, cantoni e Confederazione.

Un’altra fonte importante di entrate è costituita dai numerosi negozi di anticaglie e di prodotti di seconda mano gestiti dall’Esercito della salvezza.

swissinfo e agenzie

In Svizzera l’Esercito della salvezza conta 4’600 membri e 1’300 impiegati.
L’organizzazione gestisce 36 asili di accoglienza, 5 uffici di consulenza e 12 centri di assistenza ai richiedenti l’asilo.
L’Esercito della salvezza dispone inoltre 28 negozi di anticaglie.

L’esercito della salvezza, riconosciuto come chiesa autonoma, è stato fondato nel 1865 a Londra allo scopo di portare aiuto alle persone in difficoltà nei quartieri più poveri della capitale inglese.

In Svizzera, la prima sezione è stata creata nel 1882 a Ginevra. Nel 1889 è stata riconosciuta come organizzazione religiosa dal Tribunale federale. Dal 1901 la sede elvetica si trova a Berna.

Attualmente 1,6 milioni di persone in 111 paesi fanno parte dell’Esercito della salvezza. I membri indossano un’uniforme e rivestono diversi gradi.

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