Calida: l’intimo si è tinto di rosso
Il gruppo tessile con sede nel canton Lucerna ha chiuso l'esercizio 2009 con una perdita netta di 39 milioni di franchi di perdita netta. Un deficit causato dai costi di ristrutturazione. Per il 2010, Calida prevede comunque un'espansione e una nuova crescita operativa.
Lo scorso anno le vendite del gruppo sono scese del 7,2% rispetto al 2008, attestandosi a 213 milioni di franchi, ha annunciato venerdì il produttore di indumenti intimi. A livello operativo, l’utile EBIT è aumentato del 31,4% a 20,9 milioni di franchi.
Calida spiega che la ristrutturazione della filiale francese Aubade e la sua integrazione nel gruppo hanno pesato con 60,4 milioni di franchi di spese. L’operazione è ora praticamente conclusa. Perciò, seppur con la dovuta prudenza legata al difficile contesto economico internazionale, Calida punta a una conquista di nuove fette di mercato nell’esercizio corrente e prevede un lieve incremento dell’EBIT per il 2010.
swissinfo.ch e agenzie
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.