La giustizia americana ha inserito l'ex manager di UBS Raoul Weil nella lista dei «fuggitivi» per non essersi presentato davanti alle autorità. Contro di lui è stata aperta un'inchiesta per frode fiscale.
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L’ex presidente e amministratore delegato del Global Wealth Management & Business è accusato di aver aiutato 20’000 ricchi statunitensi – dal 2002 al 2007 – a dissimulare al fisco circa 20 miliardi di dollari.
In seguito all’incriminazione da parte del Dipartimento federale di giustizia, Raoul Weil è stato sospeso dalle sue funzioni. I suoi avvocati hanno tuttavia definito la denuncia completamente illegittima e lo stesso Weil, che attualmente risiede in Svizzera, ha deciso di non presentarsi davanti alle autorità americane
La principale banca svizzera si trova così nuovamente nel mirino degli Stati Uniti. L’UBS si era già scusata pubblicamente davanti a una commissione del Senato e aveva deciso di cessare le attività offshore destinate alla clientela locale.
L’estate scorsa, le autorità fiscali americane hanno consegnato una richiesta di assistenza amministrativa alla Svizzera per ottenere informazioni in merito a 250 clienti dell’UBS. I dossier trasmessi dagli inquirenti americani sono tuttora al vaglio dell’Amministrazione federale delle contribuzioni, responsabile per i casi di assistenza amministrativa.
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