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Euro 2008: il campo base della Svezia a Lugano

L'allenatore svedese Lars Lagerbäck (in piedi) accolto tra i sorrisi ti-press

Le squadre del Nord hanno dunque trovato nel Ticino un angolo di mediterraneo. Dopo la Germania, che soggiornerà nel Locarnese, una seconda squadra europea ha ufficializzato la sua scelta.

Durante i campionati europei di calcio, il quartiere generale della Svezia sarà infatti Lugano, dove le infrastrutture sportive e di accoglienza hanno convinto i dirigenti svedesi.

“Välkommen till vàra svenska vänner”, ovvero “Cari amici svedesi, benvenuti”. L’ambiente che si respira per l’arrivo della nazionale di calcio svedese, è quello della festa e dell’entusiasmo, che per ora si misura sui sorrisi a tutto tondo delle autorità e degli operatori turistici.

Una reazione comprensibile, visto che gli eventi sportivi di spessore internazionale rappresentano per ogni destinazione turistica una grande occasione in termini di visibilità, di immagine e di indotto economico. Del resto molte città, in Svizzera e in Austria, si sono date da fare per conquistare i favori delle nazionali qualificate per il torneo.

A conti fatti, sono sette le squadre europee che hanno scelto località elvetiche per i loro ritiri ufficiali: oltre la Germania (Locarnese) e la Svezia (Lugano), ci sono la Francia (Mont-Pélerin/Vaud), l’Olanda (Losanna), il Portogallo (Neuchâtel), la Turchia (Nyon) e la Romania (San Gallo).

Tappeto rosso per i “Blågult”

Dopo essere stata selezionata in un primo tempo anche dagli Azzurri, che hanno poi deciso di optare per l’Austria, Lugano ha trovato gli argomenti migliori per garantirsi la presenta dei “Blågult”, ovvero dei Gialloblù, soprannome più o meno ufficiale della nazionale svedese.

Lo stadio di Cornaredo offre eccellenti condizioni e infrastrutture di allenamento, il complesso alberghiero di Villa Sassa propone servizi sontuosi, l’ambiente cittadino circostante garantisce sicurezza, discrezione e tranquillità.

A pochi passi c’è poi l’aeroporto di Lugano Agno, da cui spiccheranno i voli per trasportare i calciatori nelle città dove disputeranno le partite. I biglietti aerei sono pagati da Lugano; la città ha infatti liberato un credito di 80 mila franchi per un’operazione di marketing che ha destato un certo stupore e che suscitato, per la verità, critiche e perplessità.

Sentirsi un po’ come a casa

La Città, insomma, non ha davvero lesinato sui mezzi per assicurare agli svedesi un’accoglienza di altissimo livello. E gli svedesi, che saranno seguiti da un centinaio di giornalisti accreditati e da 30 mila tifosi, sembrano apprezzare.

A cominciare dall’allenatore Lars Lagerbäck: “E’ bello essere qui, è come sentirsi a casa. Abbiamo visitato diverse località sia in Austria che in Svizzera, ma quando abbiamo visto Lugano e Villa Sassa, sapevamo che avremmo scelto questo posto”.

Gli ha fatto eco il suo assistente Roland Andersson, ex allenatore dello Young Boys. “Il Ticino per me rappresenta un ritorno. Sono venuto spesso a Lugano quando allenavo lo Young Boys. Sono sicuro che qui staremo benissimo e che troveremo le migliori condizioni per fare bene. Siamo una bella squadra”.

E di gioco di squadra ha parlato anche Marco Solari, presidente di Ticino Turismo. “L’ospitalità e l’accoglienza – osserva Solari – sono fattori fondamentali, non solo in termini di turismo, ma anche di cultura. La percezione che gli ospiti svedesi avranno del Ticino, dipenderà in modo decisivo dalla nostra capacità organizzativa”.

Per esprimere nel migliore dei modi competenza e dinamismo, senza dimenticare di sapere sorprendere, è stato creato un gruppo di lavoro che avrà l’esclusivo compito di seguire l’evento Euro 08 in Ticino e le due squadre ospiti. Una formazione specifica è addirittura garantita a livello nazionale da Svizzera Turismo, che ha elaborato uno speciale programma di corsi.

Rischio “hooligan” contenuto

La sicurezza occupa evidentemente un posto centrale per garantire la piena riuscita dei campionati europei di calcio e a questo scopo è stato allestito il piano nazionale di sicurezza. La Confederazione, i 26 cantoni e le quattro località ospitanti – Basilea, Berna, Ginevra e Zurigo – sono tenuti a garantire nei luoghi pubblici la sicurezza di tutti i partecipanti a Euro.

Il Ticino si prepara dunque a fare la sua parte. In base all’esito del sorteggio delle squadre che giocheranno in Svizzera, la valutazione del rischio “hooligan” risulta tuttavia di media entità. Il centro svizzero di competenza sull’hooliganismo, ritiene infatti che le tifoserie delle otto squadre non dovrebbero creare problemi.

La polizia cantonale ticinese sta allestendo un piano di sorveglianza, in stretta collaborazione con le forze dell’ordine attive sul territorio. Alla frontiera, inoltre, le guardie di confine assicureranno un primo filtro e potranno contare sulla collaborazione con l’Italia.

A pochi mesi dall’avvio ufficiale dei campionati europei di calcio, il desiderio è davvero unanime e unico: che l’evento sportivo sia davvero una grande festa, in cui il rispetto dell’altro vada oltre la gioia di una vittoria o la delusione di una sconfitta.

swissinfo, Françoise Gehring, Lugano

Oltre ad ospitare la Germania nel Locarnese (alloggio all’Hotel Giardino di Ascona, allenamenti al Centro sportivo di Tenero), e la Svezia a Lugano (alloggio a Villa Sassa, allenamenti nello stadio di Cornaredo) il Ticino accoglie anche la nazionale rossocrociata, per un ritiro preparatorio prima dell’avvio del torneo. Gli svizzeri alloggeranno al Principe Leopoldo (Lugano)

Lugano e Locarno faranno inoltre da cornice, insieme ad altre città svizzere, all’UBS-Arena, una sorta di stadio alternativo dove poter seguire le partite di calcio su uno schermo gigante.

Lugano è stata inoltre selezionata, con altre otto località elvetiche, per ospitare “The Euro Experience Tour”, un padiglione che propone al suo interno numerose manifestazioni.

Durante il campionato europeo di calcio i tifosi svizzeri e stranieri avranno a disposizione una radio creata per l´occasione.

L´Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM) ha attribuito una concessione di 30 giorni al progetto denominato “The Rhythm of Football”.

Dal primo al 30 giugno, la radio diffonderà musica e informazioni legate all´EURO 2008. Il programma sarà trasmesso in inglese, tedesco e francese nelle città di Basilea, Berna, Ginevra e Zurigo.

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