Prospettive svizzere in 10 lingue

Euro 2008, un’occasione per promuovere lo sport

Matthias Remund (sulla sinistra) e Reinhold Lopatka si sono incontrati mercoledì a Berna Keystone

Gli Europei di calcio in programma nel 2008 in Svizzera e in Austria stimoleranno le pratiche sportive nel loro insieme. È quanto auspicano i responsabili della manifestazione.

In un incontro mercoledì a Berna, il segretario di Stato austriaco allo sport e il direttore dell’Ufficio federale dello sport hanno pure affinato i piani per quanto concerne la sicurezza e i trasporti.

“Una manifestazione come i Campionati Europei di calcio del 2008 devono suscitare ondate di entusiasmo e motivare la nostra popolazione in modo duraturo a muoversi di più”: è l’auspicio espresso dal segretario di Stato austriaco allo sport Reinhold Lopatka, che mercoledì era a Berna per incontrare il direttore dell’Ufficio federale dello sport Matthias Remund. Scopo della riunione era di fare il punto a 402 giorni dal fischio d’inizio.

I due responsabili hanno sottolineato l’importanza dei campionati quale fattore di promozione della salute pubblica.

Un grande incoraggiamento

Entrambi i paesi – hanno osservato i due alti funzionari – sono confrontati con problemi di mancanza di attività fisica e con la crescita del numero di persone obese.

L’auspicio espresso dalle due parti è quindi lo stesso e si riassume così: vedere le star del pallone correre sui prati dei grandi stadi incoraggerà la gente, e in particolare i giovani, a praticare più sport.

A questo proposito Remund ha ricordato che nella Confederazione saranno intensificati i programmi extrascolastici nell’ambito di gioventù e sport.

Da parte sua l’Austria conta 592’000 calciatori attivi, di cui però solo il 2% donne, un dato nettamente inferiore a quello svizzero: proprio per questo è previsto il lancio di una campagna volta ad interessare maggiormente le sportive in gonnella, ha annunciato Lopatka.

Trasporti…

Nel loro incontro le parti hanno affrontato inoltre gli aspetti logistici. “I trasporti pubblici elvetici sono un modello per l’Austria”, ha affermato Lopatka.

L’obiettivo comune ai due paesi è far sì che il traffico privato non superi il 40% sulle lunghe
distanze e il 20% nell’ambito suburbano, ha precisato Remund. I piani in materia portati avanti dai due paesi vanno ora affinati e coordinati, affinché i fans non si accorgano di differenze nelle due nazioni.

L’Austria intende ad esempio introdurre lo stesso principio della Svizzera, che offre un abbonamento generale di 36 ore incluso in ogni biglietto della partita.

… e sicurezza

Lopatka ha affrontato anche il tema della sicurezza in colloqui avuti lunedì con il consigliere federale Samuel Schmid. Come la Svizzera, anche l’Austria introdurrà nella legislazione la possibilità di obbligare gli ultrà ad annunciarsi presso la polizia. “Gli hooligan saranno tolti dalla circolazione per garantire una sicurezza massima negli stadi e nelle loro vicinanze”, ha annunciato Lopatka.

In totale l’Austria investirà 133 milioni di euro nella manifestazione (220 milioni di franchi): secondo i promotori gli introiti dovrebbero però essere superiori, considerato che sono attesi due milioni di visitatori.

In Svizzera i costi sono valutati invece a 182 milioni di franchi, di cui 82,5 milioni a carico della Confederazione: nel suo messaggio presentato al parlamento nel 2002, il Consiglio federale aveva parlato a questo proposito di 3,5 milioni di franchi.

swissinfo e agenzie

Il campionato europeo di calcio 2008 si terrà in Svizzera e in Austria dal 7 al 29 giugno. Verranno disputati 31 incontri: 15 in Svizzera (partita d’apertura a Basilea) e 16 in Austria (finale a Vienna). I biglietti emessi saranno 1’050’000.

La Svizzera si aspetta tra 1 e 3,2 milioni di visitatori. Il costo totale del grande evento sportivo è stimato intorno ai 182 milioni di franchi.

Il contributo della Confederazione è di 82,5 milioni: 35,7 per la sicurezza, 10,8 per gli stadi, 7 per la direzione del progetto, 4 per i trasporti pubblici e 5 per la promozione. È prevista una riserva di 10 milioni. Stessa cifra per la pubblicità.

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR