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Eurovision: maxi-multa per Kiev, escluse cantante russa

La cantautrice Yulia Samoilova. Keystone/EPA RUSSIAN TV CHANNEL 1 PRESS SERV/RUSSIAN TV CHANNEL 1 PRESS SERVICE HANDOUT sda-ats

(Keystone-ATS) Maxi-multa in arrivo per l’Ucraina per aver escluso la cantante russa disabile Yulia Samoilova dal festival Eurovision e per gravi ritardi nell’organizzazione dell’evento canoro.

Lo ha annunciato la European Broadcasting Union (Ebu), secondo cui il comportamento di Kiev “ha distolto l’attenzione dalla competizione e ha danneggiato la reputazione del marchio Eurovision”.

Il governo ucraino è stato ampiamente criticato per la controversa decisione di vietare l’ingresso nel Paese, e quindi la partecipazione al festival, alla cantante russa disabile Yulia Samoilova, “colpevole” di essersi esibita in concerto in Crimea dopo l’annessione russa.

Secondo Zurab Alasania, direttore generale della tv di Stato ucraina (Notu), “l’importo della multa può essere fino a 200 mila euro”. La settimana scorsa però la tv ucraina ha accusato la European Broadcasting Union (Ebu) di non averle restituito 15 milioni di euro, versati come garanzia per l’organizzazione del festival canoro svoltosi a maggio.

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