Prospettive svizzere in 10 lingue

Expo 2020 per l’apertura della galleria del Gottardo

La futura galleria del San Gottardo, lunga 57 chilometri, collegherà l'Italia con l'Europa settentrionale Keystone Archive

L'inaugurazione della galleria ferroviaria del San Gottardo va celebrata con un'esposizione nazionale in Ticino e nel Canton Uri. È l'idea di Marco Solari, presidente dell'Ente turistico ticinese e del Festival di Locarno.

La proposta, espressa in un’intervista al «Tages Anzeiger», ha suscitato reazioni positive nei cantoni interessati. Divisi i partiti di governo.

Secondo Marco Solari l’apertura della nuova trasversale ferroviaria alpina rappresenta una rivoluzione: non è quindi sufficiente una cerimonia con il taglio di nastri come fatto per il tunnel del Lötschberg.

Secondo il 63enne Solari, ai due portali del traforo andrebbe realizzato qualcosa che abbia una dimensione europea. I lavori preliminari dovrebbero cominciare subito: occorre riunire un comitato di persone che credono al progetto, magari anche personalità sessantenni che possano poi passare il testimone alla prossima generazione, ha affermato.

Solari ha già delle idee riguardo a possibili sponsor della manifestazione, ma non ha voluto fare nomi. A suo avviso i finanziatori dovrebbero cominciare già oggi a riservare del denaro per il progetto: entro il 2020 verrebbe così accumulata una somma consistente, «un miliardo o un miliardo e mezzo», afferma il presidente del Festival di Locarno.

Reazioni positive in Ticino e Uri

La presidente del governo ticinese Patrizia Pesenti appare favorevole all’iniziativa. «L’apertura del tunnel ferroviario fornisce un contributo concreto contro il riscaldamento climatico: questo sarà nel 2020 ancora più importante di adesso», afferma Pesenti in una reazione raccolta dal «Tages-Anzeiger».

Per quanto riguarda il canton Uri, il responsabile del Dipartimento economia Isidor Baumann sostiene che per avere successo una manifestazione del genere deve godere del pieno sostegno della popolazione, e questo è possibile solo se sarà realizzato qualcosa che duri nel tempo. «Non sono necessarie nuvole artificiali come all’Expo.02, qui ci sono nuvole vere», ha sintetizzato Baumann.

Interessato al progetto anche l’urano Franz Steinegger, ex-presidente del Partito liberale radicale (PLR) e di Expo02, citato da Solari come uno dei possibili membri del comitato promotore.

«Contro ogni esposizione nazionale ci sono state delle resistenze. Ma alla fine sono rimasti tutti soddisfatti», ha dichiarato Steinegger all’agenzia AP. Avvertendo però: «Non si può fare un’esposizione nazionale con meno di due miliardi di franchi. E a finanziarla non basta l’economia privata».

Partiti divisi

Anche il presidente del Partito socialista svizzero (PSS) Hans-Jürg Fehr si è detto in linea di principio favorevole a sottolineare degnamente l’apertura della galleria. A suo avviso questo deve però avvenire nell’ambito di una festa europea, e non di un’esposizione nazionale.

Il tunnel, ha spiegato Fehr all’agenzia ATS, non è una costruzione interamente svizzera: l’Europa partecipa al finanziamento attraverso la tassa sul traffico pesante. Il presidente del PSS suggerisce quindi di coinvolgere esponenti di altri stati europei per studiare l’idea lanciata da Solari.

In modo negativo si esprime invece il presidente dell’Unione democratica di centro (UDC) Ueli Maurer, secondo cui la galleria di base del Gottardo non è lo sfondo giusto per un’esposizione nazionale, visto che rappresenta uno dei più grandi fiaschi del paese.

Maurer sarebbe favorevole ad un’esposizione nazionale solo se voluta per cementare la coesione del paese. Visti i costi di quella precedente occorre comunque lasciare passare del tempo.

Scettica anche la deputata del PLR e presidente del Consiglio nazionale Christiane Egerszegi. «È sempre bello quando un paese con quattro culture prepara una festa» ha dichiarato all’ATS la consigliera nazionale, la quale però dubita che tale appuntamento debba per forza essere un’altra esposizione nazionale.

Già nel 2002 Solari aveva parlato di una possibile esposizione nazionale in occasione dell’apertura della galleria di base, rivendicando la sua realizzazione in Ticino.

swissinfo e agenzie

Altri sviluppi

Altri sviluppi

Nuove trasversali ferroviarie alpine / Alptransit

Questo contenuto è stato pubblicato al Nel 1992, i cittadini svizzeri hanno approvato con il 63,6% di voti favorevoli la costruzione di nuovi collegamenti alpini veloci (Nuova trasversale ferroviaria alpina, NTFA), mediante due nuove gallerie al San Gottardo e al Lötschberg e le relative tratte d’accesso. Tra gli obiettivi principali dell’opera, figurano il trasferimento delle merci dalla strada alla ferrovia e…

Di più Nuove trasversali ferroviarie alpine / Alptransit

L’ultima manifestazione di questo tipo (Expo.02) si è tenuta nella regione dei tre laghi (Bienne, Morat e Neuchâtel).

L’esposizione è costata alla Confederazione sette volte più di quanto previsto, vale a dire un miliardo invece dei 130 milioni di franchi previsti inizialmente.

In totale Expo02 è costata circa 1,6 miliardi di franchi.

Il traforo del San Gottardo sarà la galleria ferroviaria più lunga al mondo (57 km). Prevista inizialmente per il 2011, la sua apertura è ora slittata al più presto al 2018.

La galleria del Lötschberg (34,6 km) è stata inaugurata il 15 giugno. Le ultime stime sui costi parlano di 4,3 miliardi di franchi.

I costi complessivi delle due trasversali erano inizialmente stimati a 14,7 miliardi di franchi. Nel frattempo, i preventivi sono stati rivisti al rialzo e a opere concluse potrebbero toccare i 24 miliardi.

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR