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Federer cede lo scettro degli US Open a Del Potro

Keystone

Roger Federer non ce l'ha fatta a conquistare il sesto torneo degli US Open. Il numero uno al mondo ha perso la finale contro Juan Martin Del Potro per 3-6, 7-6 (7/5), 4-6, 7-6 (7/4), 6-2 , in oltre quattro ore di gioco. L'argentino conquista così il suo primo Grande Slam.

Gli occhi del pubblico di New York erano tutti puntati su di lui: nella sua 21esima finale a un torneo del Grande Slam, re Roger avrebbe potuto conquistare il suo 16esimo titolo, il sesto agli US Open. Lo svizzero dei record ha però dovuto piegarsi di fronte alla grinta di un argentino appena ventenne dal colpo micidiale.

Un giorno dopo aver battuto Rafael Nadal in semifinale, in appena tre set, Juan Martin Del Potro ha superato il basilese in quattro ore 3-6, 7-6 (7/5), 4-6, 7-6 (7/4), 6-2 , mettendo così fine a una serie di quaranta vittorie consecutive a New York. Prima di lui, nessuno era mai riuscito a battere Nadal e Federer sulla strada per la vittoria di Grande Slam.

Senza contare che finora Federer aveva vinto tutti e sei gli incontri disputati contro Juan Martin Del Potro (ATP 6). Al Roland Garros si erano affrontati in semifinale e l’argentino era riuscito a strappare due set a Federer (il primo e il terzo).

Una notte di rimpianti

Dopo aver concesso con relativa sottomissione il primo set, Del Potro ha dato filo da torcere a Federer per tutta la partita. Sotto per 2-5 nel secondo set, è riuscito a strappargli due break consecutivi, per poi portarsi sul sei pari e strappargli il tie-break.

La grinta del suo avversario ha indotto Federer alla prudenza nel terzo set, vinto per 6-4 dopo due doppi falli dell’argentino. Del Potro non si è però dato per vinto e al quarto set ha continuato a combattere colpo su colpo, portandosi sul 6-6. A New York come a Londra lo scorso anno, Federer si è ritrovato a soli due punti dalla vittoria, a 5-4 15-30 al quarto set sul servizio di Del Potro. Ma ha poi ceduto al tie-break senza più avere la forza di reagire. In questa finale degli US Open, Federer ha pagato soprattutto la scarsa vena al servizio, con soltanto il 50% di riuscita al primo colpo, e le frequenti deboli risposte alle potenti bordate di Del Potro.

Al termine dell’incontro, Federer si è congratulato con Juan Martin Del Potro per il suo «incredibile torneo» e ha ringraziato i fan per il loro sostegno. L’argentino, in vistoso imbarazzo durante il suo discorso in inglese, ha ricambiato i complimenti, sottolineando di dover ancora «migliorare molto per raggiungere i livelli di Federer. «Ho sempre sognato di vincere agli US Open e oggi questo sogno si è realizzao. Ma fatico ancora a crederci», ha dichiarato prima di scoppiare in lacrime. Del Potro è il primo tennista sud-americano a raggiungere una finale a New York dopo il suo compatriota Guillermo Vilas nel 1977.

La vita continua

Visibilmente deluso, Roger Federer ha comunque cercato di far buon viso a cattivo gioco. «Ho ancora degli obiettivi importanti per la fine della stagione: conservare il posto di numero uno al mondo, vincere a Basilea e al Master di Londra».

«Non ho il diritto di essere deluso del mio percorso agli US Open. Ho fatto un gran torneo. Questa sera ho avuto una buona dose di opportunità, ma non sono stato in grado di coglierle», ha poi aggiunto Federer particolarmente rammaricato di essersi lasciato sfuggire il secondo set, il «peggiore giocato da Del Potro».

«La vita continua, ho vinto due tornei del Grande Slam e gli altri due li ho persi soltanto in finale al quinto set. Inoltre mi sono sposato e ho avuto due bambine, cosa chiedere di più dalla vita?». E come dargli torto, il 2009 è stato un anno davvero magico per Re Roger, e non sarà di certo questa sconfitta agli US Open ad impedirgli di continuare a farci sognare.

swissinfo e agenzie

Data di nascita: 8 agosto 1981 a Basilea

Altezza: 1,85 m

Peso: 80 kg

Professionista dal 1998

Palmares: 61 titoli (4 nel 2009, a Madrid, al Roland Garros, a Wimbledon e a Cincinnati)

Tornei del Grande Slam vinti: 3 Australian Open (2004,2006 e 2007), 1 Roland Garros (2009), 6 Wimbledon (2003, 2004, 2005, 2006, 2007 e 2009), 5 US Open (2004, 2005, 2006, 2007 e 2008).

Masters: 4 vittorie (2003, 2004, 2006 e 2007)

Medaglia d’oro in doppio ai Giochi Olimpici di Pechino del 2008 (con Stanislas Wawrinka).

Data di nascita: 23 settembre 1988 a Tandil, in Argentina

Altezza: 1,98 m

Peso: 78 kg

Professionista dal 2003

Tornei del Grande Slam: Australian Open (Quarti di finale, 2009), Roland Garros (Semifinale, 2009), Wimbledon (Secondo Turno, 2007, 2008 e 2009), US Open (titolo, 2009).

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