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Federer e Thürig sportivi dell’anno

Il ministro svizzero dello sport Samuel Schmid durante la cerimonia di assegnazione dei Credit Suisse Sports Awards Keystone

Il tennista Roger Federer e la ciclista Karin Thürig sono stati consacrati "sportivi svizzeri del 2004" in occasione dei Credit Suisse Sports Awards a Berna.

Il titolo di miglior squadra dell’anno è andato invece alla coppia di beach volley Heuscher/Kobel.

La cerimonia di assegnazione dei Credit Suisse Sports Awards 2004, tenuta sabato a Berna, ha rispettato le previsioni: Roger Federer è stato consacrato per il secondo anno consecutivo “sportivo svizzero dell’anno”, mentre in campo femminile questo riconoscimento è stato attribuito alla ciclista Karin Thürig.

La scelta dei due campioni è stata sostenuta non solo dal pubblico, che poteva votare per SMS, ma anche da una giuria di giornalisti sportivi, il cui voto contava per metà.

Federer soddisfatto

“È un grande onore per me essere stato designato anche quest’anno. Spero di poter essere con voi l’anno prossimo”, ha dichiarato Federer in collegamento televisivo dall’Australia, dove sta preparando la sua nuova stagione.

Il tennista era stato nominato “sportivo svizzero dell’anno” già nel 2003, quando si era aggiudicato il suo primo titolo del grande Chelem, conquistando Wimbledon.

Quest’anno lo sportivo basilese è riuscito a fare ancora meglio: oltre ad issarsi in vetta alla classifica mondiale ATP, si è imposto in ben 11 tornei, tra cui Melbourne, Parigi, Londra e i Masters.

6 partite perse su 74 giocate in tutto il 2004: è il bilancio di una stagione che soltanto pochi altri campionissimi del tennis hanno raggiunto finora.

Campionessa di cronometro

La miglior “sportiva dell’anno” Karin Thürig è diventata invece la prima svizzera ad aggiudicarsi il titolo di campionessa del mondo di ciclismo su strada, nella gara a cronometro, dopo Barbara Heeb nel 1996.

La ciclista lucernese ha conquistato inoltre, nella stessa disciplina, una medaglia di bronzo alle Olimpiadi estive di Atene, nell’agosto scorso.

Specialisti della sabbia

Il titolo di “miglior squadra svizzera del 2004” è andato alla coppia di beach volley composta da Patrick Heuscher e Stefan Kobel.

I due, già emersi nel torneo mondiale dei migliori specialisti su sabbia, sono riusciti a vincere quest’anno anche il bronzo olimpico ad Atene.

In una partita dai toni drammatici, hanno dovuto chinarsi in semifinale dinnanzi ai campioni olimpici brasiliani Ricardo/Emanuel.

Kolly tra i disabili

Tra gli sportivi disabili si è imposto invece Urs Kolly. Il trentaseienne di Friborgo, amputato ad una gamba, è stato il migliore atleta svizzero alle Paraolimpiadi di Atene.

Kolly ha conquistato entrambe le medaglie d’oro andate alla delegazione svizzera, vincendo il salto in lungo e la disciplina regina, il pentathlon, quest’ultimo con il record mondiale.

Il titolo di “rivelazione dell’anno” è stato attribuito ad un altro atleta disabile: Marcel Hug.

Ai Giochi paraolimpici di Atene, il più giovane partecipante fra i 40 atleti della delegazione rossocrociata ha conquistato due medaglie di bronzo, nei 1500 m e 800 m in sedia a rotelle.

Kalich miglior allenator

Rolf Kalich è stato infine designato dal pubblico come miglior allenatore per il 2004.

Il tedesco è già attivo dal 1992 come allenatore di scherma in Svizzera.

A 54 anni ha raccolto i ricchi frutti del suo lavoro alla guida della squadra nazionale: il suo pupillo Marcel Fischer è infatti riuscito a conquistare l’oro olimpico ad Atene nella spada.

swissinfo e agenzie

Miglior sportivo svizzero: Roger Federer (tennis)
Miglior sportiva svizzera: Karin Thürig (ciclismo)
Miglior squadra: Patrick Heuscher/Stefan Kobel (beach volley)
Rivelazione dell’anno: Marcel Hug (atletica disabili)
Miglior allenatore: Rolf Kalich (scherma)
Miglior sportivo disabile: Urs Kolly (atletica)

È la seconda volta, dopo il 2003, che Roger Federer viene designato “sportivo svizzero dell’anno”.

Gli sportivi che hanno conquistato il maggior numero di volte questo titolo sono Vreni Schneider (1988, 1989, 1991, 1994 e 1995) e
Tony Rominger (1989, 1992, 1993 e 1994).

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