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Forza partiti stabile a 16 mesi dalle prossime federali

A 16 mesi dalle prossime federali, l'UDC resta il primo partito nazionale con una quota praticamente invariata di elettori del 29,2%, stando a un recente sondaggio. KEYSTONE/MARTIAL TREZZINI sda-ats

(Keystone-ATS) A sedici mesi dalle prossime elezioni federali la forza dei partiti rimane stabile. Nessuno registra un incremento marcato degli elettori rispetto al 2015.

È quanto risulta dal secondo sondaggio pubblicato oggi da Tamedia, il quale rileva anche che la maggiore preoccupazione del corpo elettorale è la crescita dei costi sanitari. In sostanza ci sono solo piccole variazioni che vedono UDC, PS, PLR, Verdi e PBD mantenere le posizioni, il PPD calare e i Verdi liberali crescere, secondo il sondaggio, che il 21 e 22 giugno ha interrogato 14’851 persone in tutta la Svizzera e che ha un margine di errore di 1,5 punti percentuali.

Se si fosse votato lo scorso fine di settimana, l’Unione democratica di centro avrebbe raccolto il 29,2% (-0,2 punti) delle preferenze, il partito socialista il 18% (-0,8) e il partito liberale radicale il 16,4% (invariato). Rispetto al 2015, prosegue invece l’erosione dell’elettorato democristiano, che avrebbe ottenuto il 10% (-1,6) dei suffragi. Il PPD migliora però la posizione rispetto al precedente sondaggio di Tamedia, che lo dava al 9,1%. Dal canto loro, i Verdi liberali raccoglierebbero più sostegno, raggiungendo una quota del 5,7% (+1,1). Tutte le variazioni, ad eccezione di quella relativa al PPD, non sono statisticamente significative.

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