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Gli orsi di Berna campioni nell’hockey

Il portiere del Berna Marco Bührer para un tiro dell’attaccante del Lugano Ville Peltonen Keystone

La squadra di disco su ghiaccio del Berna è il nuovo campione svizzero di Lega nazionale A. Sabato sera nell’ultima gara dei play off, gli orsi bernesi si sono imposti contro il Lugano per la terza volta nella serie finale.

Per il club della capitale svizzera, fondato nel novembre 1930, si tratta dell’undicesimo titolo nazionale.

Che a contendersi la finale sarebbero state Lugano e Berna, lo si sapeva già all’inizio. O, almeno, lo si poteva intuire.

Il Lugano campione uscente, il Berna lo sfidante più ambizioso. E più ricco. Il budget del club è di gran lunga il maggiore del campionato svizzero. La squadra della capitale può inoltre contare sulla BernArena, la più grande pista di ghiaccio in Europa. Per il terzo anno consecutivo, è stata la più frequentata del continente, con oltre 400’000 entrate.

In 13 delle 18 finali fin qui disputate, c’è sempre stata almeno una delle due squadre. Il Lugano ha sollevato la coppa per ben sei volte, il Berna quattro.

Se ai blocchi di partenza le due squadre si equivalevano sulla carta, così non è stato durante il campionato. Nelle quattro sfide che li hanno opposti, il Lugano ne ha vinte due, pareggiandone una.

I bianconeri hanno terminato la “regular season” al primo posto, con ben sette punti di vantaggio sugli inseguitori bernesi, secondi.

“Più che nella forza dell’ effettivo, la ragione della maggiore supremazia dei ticinesi è da ricercare negli infortuni”, ci spiega Andreas Wyden, cronista della televisione della Svizzera italiana. “A differenza dei bernesi, sempre confrontati con un’infermeria affollata, il Lugano ha potuto contare su tutti i suoi giocatori”. E ciò ha fatto la differenza durante la stagione regolare.

Un calendario da rivedere

48 partite in poco più di cinque mesi. Oltre 10 partite al mese, considerando le pause del campionato per lasciare spazio alla Nazionale.

Senza dimenticare i playoff. Tra quarti di finale, semifinale e finale, le due squadre che si contendono la coppa possono in teoria ritrovarsi sul ghiaccio per altre 19 volte.

“Il problema non è il numero di partite, ma la disposizione del calendario”, afferma Wyden. Se in passato l’appuntamento bisettimanale per gli sportivi era fissato il martedì ed il sabato – oltre al giovedì durante i playoff – nelle ultime stagioni si è giocato spesso il venerdì e la domenica.

“È inconcepibile. Non c’è pausa tra una partita e l’altra ed i giocatori non riescono a recuperare. E lo spettacolo ne risente”, aggiunge il cronista ticinese.

Pensiamo per esempio al Davos, anche se il discorso vale per tutte le squadre. Trasferta a Ginevra la sera e partita casalinga il giorno seguente. In sole 24 ore, due partite e quasi 10 ore di bus.

Anche la scelta di giocare la finale al “best of 5”, quando le altre partite di playoff erano al “best of 7” lascia perplessi.

“Non capisco. La finale è il culmine della stagione, dove si affrontano le due migliori squadre. Perché diminuire il numero delle partite proprio qui?”, si chiede Wyden.

Il nostro posto in Europa

L’hockey svizzero vanta sicuramente una buona fama a livello europeo. Zurigo, Ambrì e lo stesso Lugano hanno rappresentato degnamente i colori rossocrociati nelle passate edizioni di Continental Cup ed Eurolega, la Champion’s league dell’hockey.

La coppa Spengler – il torneo di fine anno di Davos – è considerato uno dei più prestigiosi in Europa.

Una nota stonata nel contesto internazionale sono i giovani. Non che in Svizzera manchino i talenti, anzi. Quello che però è insufficiente è il modo di gestire le loro carriere.

“La lega svizzera di hockey dovrebbe seguire maggiormente i giovani. Purtroppo però mancano i soldi”, conclude Wyden.

swissinfo, Luigi Jorio

Lo Sport Club Berna è stato fondato nel 1930.

Il club della capitale ha sollevato per ben 11 volte la coppa del campionato svizzero. La prima nel 1959, la penultima nel 1997.

La BernArena è la pista più grande d’Europa. La capienza massima è di 16’332 spettatori. La media stagionale a partita supera i 13’000 spettatori.

La Lega Svizzera di hockey su ghiaccio è stata creata nel 1908
350 club iscritti in Svizzera
1’800 squadre
27’000 tesserati

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