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Gli stranieri preferiscono le università svizzere

In Svizzera su 100'000 studenti, 17'000 sono stranieri Keystone

Quasi due studenti universitari su dieci sono stranieri. Gli atenei svizzeri fanno così registrare un tasso di gran lunga più elevato di quello dei principali paesi industrializzati.

Pochi invece gli svizzeri che studiano all’estero.

Dei 100’000 studenti che frequentano le dieci università e le due Scuole politecniche, 17’000 sono di cittadinanza straniera. Una quota che, secondo quanto comunicato dall’Ufficio federale di statistica (UFS), è la più alta del mondo.

Supera infatti di gran lunga la percentuale registrata da Paesi come l’Australia, l’ Austria (attorno al 12%), la Gran Bretagna e il Belgio (11%). La Germania vanta una percentuale del 9% di studenti stranieri, la Danimarca e la Francia del 7% e – fanalini di coda – il Giappone e l’ Italia, dell’1,5%.

Gli Stati Uniti invece, nonostante il loro ruolo di prima potenza scientifica del mondo, accolgono solo il 4% di studenti stranieri.

Stranieri in Svizzera

La posizione di spicco della Svizzera è da attribuire alla prossimità alle frontiere di alcune università nonché alla quota relativamente elevata di stranieri che vivevano in Svizzera già prima dell’inizio degli studi (circa 28% di tutti gli stranieri).

Cinque università e una Scuola politecnica (Losanna, Ginevra, Basilea, San Gallo e il Ticino) sono in effetti situate nei pressi di un confine.

Inoltre, la volontà dei responsabili scolastici di attirare nel Paese “i migliori” ha contribuito a rendere interessante il soggiorno in Svizzera anche per gli insegnanti. Nelle Scuole universitarie e negli atenei svizzeri un quarto dei professori è infatti straniero.

Svizzeri all’estero

Sono tuttavia molti di più gli studenti stranieri a frequentare gli studi in Svizzera che non gli studenti elvetici a seguire una formazione all’estero.

Anche in questo caso la Svizzera va controcorrente. Paesi come la Francia, la Finlandia o i Paesi Bassi registrano una percentuale nettamente superiore di studenti che si recano all’estero rispetto al numero di studenti che vengono invece dall’estero.

Pochi universitari svizzeri

Benché in Svizzera quasi un giovane su tre si iscriva a una scuola universitaria, questa proporzione risulta abbastanza esigua nel raffronto internazionale.

Nel 2000, la quota media di nuovi iscritti nei Paesi dell’area OCSE era al 44%, ossia 15 punti percentuali in più rispetto alla media svizzera.

A distinguersi nettamente sono Finlandia (71%) e Nuova Zelanda (70%), mentre Germania (30%), Francia (37%) e Austria (33%) presentano quote di nuovi universitari simili alla Svizzera.

L’UFS sottolinea che le notevoli differenze vanno attribuite soprattutto alle specifiche strutture formative nazionali: infatti, mentre il sistema svizzero prevede una serie di formazioni altamente qualificate in scuole professionali, in numerosi altri paesi questo tipo di insegnamento è impartito interamente o in gran parte dalle università.

Questo spiega tra l’altro la bassa percentuale di diplomi universitari rispetto alla media dei paesi OCSE: infatti, rispetto alla popolazione con caratteristiche analoghe, in Svizzera solo il 13% dei giovani adulti ottiene un diploma universitario, contro il 26% in media nell’area OCSE.

I profili di formazione degli universitari svizzeri corrispondono quasi interamente alla media dell’OCSE. Per esempio il 15% degli svizzeri ha un diploma in scienze umane e nelle belle arti (OCSE 14%), il 32% in scienze sociali, in economia e in diritto (OCSE 34%) e l’8% nelle scienze naturali (OCSE 10%).

Nell’ingegneria (17%) la Svizzera si trova lievemente sopra la media dell’OCSE (13%). Il maggior numero di laureati in questo ambito si registrano in Corea, Finlandia, Svezia e Germania.

swissinfo e agenzie

La prossimità con le frontiere di cinque delle dieci università e la quota relativamente elevata di stranieri che vivevano in Svizzera già prima dell’inizio degli studi spiegano l’alta percentuale di studenti stranieri.

Inoltre, la volontà dei responsabili scolastici di attirare nel Paese “i migliori” ha contribuito a rendere interessante il soggiorno in Svizzera anche per gli insegnanti. Un quarto dei professori sono stranieri.

La presenza di studenti stranieri va dal 17% in Svizzera al 9% in Germania, 7% in francia, 4% negli Stati Uniti e 1,5% in Italia
Il 25% dei professori e ricercatori universitari in Svizzera sono stranieri

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