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Hockey: il Canada troppo forte per la Svizzera

Uno scontro tra il canadese Justin Williams (a sinistra) e lo svizzero Sandy Jeannin Keystone

Il cammino della Svizzera ai Mondiali di Mosca si è fermato ai quarti di finale: gli elvetici sconfitti 5-1 dal Canada.

La selezione rossocrociata non è riuscita a ripetere l’exploit dei Giochi olimpici di Torino, quando proprio sconfiggendo la nazionale con la foglia d’acero riuscì a sorprendere tutti.

L’obiettivo era chiaro: arrivare tra le prime quattro. Ma ai 71esimi mondiali di Hockey su ghiaccio, i sogni della Svizzera si sono infranti contro il muro canadese.

«Abbiamo incassato troppe penalità e siamo stati troppo passivi», ha commentato a fine partita il capitano elvetico Mark Streit. «Il passo per arrivare tra i primi quattro al mondo è ancora troppo lungo per le nostre gambe».

All’inizio dell’incontro, i rossocrociati sembravano pronti a tenere testa ai loro avversari, ma poi col passare dei minuti hanno commesso troppi errori, facilitando il lavoro dei canadesi che hanno portato a casa un eloquente 5-1. Ironia della sorte, l’unica rete svizzera è stata segnata da Paul Di Pietro, giocatore di origini canadesi.

Del resto, Di Pietro – il migliore svizzero sul ghiaccio – non è nuovo a questo tipo di exploit. Già lo scorso anno, in occasione dei giochi olimpici di Torino, aveva trascinato la squadra nella partita contro il Canada, segnando le due reti che diedero alla Svizzera una sensazionale e inaspettata vittoria.

Troppi errori

Davanti ai 6000 della Chodynka di Mosca le cose sono andate diversamente. Al sedicesimo minuto l’attaccante del Lugano Sandy Jeannin ha commesso il primo errore passando involontariamente il disco al canadese Lombardi che ha portato la sua squadra in vantaggio.

La seconda rete dei canadesi è arrivata al trentesimo minuto, quando Severin Blindenbacher si è fatto superare senza opporre resistenza da Jamal Mayers. Le altre reti dei nordamericani sono arrivate al 35esimo (Rick Nash), al 47esimo (Lombardi) e al 58esimo (Shea Weber).

Almeno fino a metà partita, gli svizzeri si sono fatti vedere anche dalle parti del portiere con la foglia d’acero e hanno avuto diverse occasione da rete con Jeannin, Monnet, Della Rossa e Di Pietro che al trentesimo ha segnato il punto dell’onore per la nazionale rossocrociata.

swissinfo e agenzie

Negli ultimi anni, ai Campionati del mondo di hockey su ghiaccio la Svizzera spesso non è riuscita a superare i quarti di finale. Nel 1998, ai Mondiali disputati a Zurigo e Basilea, i rossocrociati conclusero al 4° posto.

Per ritrovare la Svizzera ai primi posti della competizione bisogna risalire agli anni ’50. Nel 1950, 1951 e 1952 la nazionale rossocrociata si classificò terza.

Ai Giochi olimpici di Torino del 2006, la selezione elvetica terminò al 6° posto, il secondo miglior risultato di tutti i tempi. I rossocrociati riuscirono in particolare a sconfiggere 2-0 i canadesi.

Nel 2009, i Mondiali si disputeranno in Svizzera, a Berna e a Zurigo.

Turni di qualifica:
Svizzera – Lettonia 2-1
Svizzera – Italia 2-1
Svezia – Svizzera 6-0
Svizzera – Finlandia 0-2
Svizzera – Danimarca 4-1
Russia – Svizzera 6-3

Quarti di finale:
Canada – Svizzera 5-1

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