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I giovani e i loro mondi sul grande schermo

Castellinaria edizione 2005: il traguardo dei 18 anni (foto: www.castellinaria.ch) swissinfo.ch

Diritti dei bambini e ricerca dell'identità: questo il filo conduttore della 18esima edizione di Castellinaria, il Festival internazionale del cinema giovane.

Ora maggiorenne, e non solo dal profilo anagrafico, la rassegna dedica la retrospettiva ad “Heimat 3”, la terza parte della monumentale opera di Edgar Reitz.

I sei episodi che compongono “Heimat 3”, che si sviluppano dalla caduta del muro di Berlino fino ai nostri giorni, saranno dunque proiettati nella cornice di Castellinaria (Espocentro, ore 18).

Ma non si tratta di una proiezione “qualsiasi”, poiché questa retrospettiva rappresenta infatti una prima nazionale, sottolineata dalla presenza del regista che riceverà il Castello d’Onore alla carriera.

Dal 19 al 26 novembre Bellinzona non sarà solo la capitale del Ticino, ma anche quella del cinema giovane, con i suoi linguaggi, i suoi temi e i suoi tempi. Da sempre attenta alle trasformazioni del mondo dei giovani, Castellinaria anche quest’anno punta decisamente sulla qualità delle proposte.

Il concorso e… al cinema di sera

Come tradizione il concorso si sdoppia: uno destinato ai ragazzi tra i 16 e i 20 anni (al Cinema formu), il secondo destinato ai più giovani, in età compresa tra i 6 e i 15 anni, ossia al pubblico delle scuole elementari e delle medie (Espocentro)

In entrambi i concorsi numerosi i nomi di grande richiamo: Roberto Faenza, di cui verrà proposta in prima svizzera il film “Alla luce del sole”; Kim Ki Duk, di cui verrà proiettata l’opera “Samaria”; Hany Abu-Hassad con il suo “Paradise Now”, film presentato all’ultimo Festival di Berlino.

Generoso anche il programma serale: dal film dei fratelli Jean-Pierre e Luc Dardenne “L’enfant”, Palma d’Oro 2005 alla 58esima edizione del Festival di Cannes, al dilagante Harry Potter. O, ancora,”Dear Wendy”, film diretto da Thomsas Vinterberg e sceneggiato dal celebre Lars von Trier.

In omaggio al celebre attore britannico Christopher Lee, a cui Castellinaria attribuisce il secondo Castello d’Onore alla carriera, il film “The Wicker Man”.

La guerra del Vietnam

Per celebrare i trent’anni della fine della guerra in Vietnam (30 aprile 1975), il direttore artistico di Castellinaria Giancarlo Zappoli a voluto che anche i giovani posassero il loro sguardo su una delle pagine più atroci della storia.

“Quella guerra – osserva è costata al Vietnam più di 7 milioni di vittime, tra morti e feriti. Di cui più di 1 milione uccisi in combattimento. Sul Vietnam sono stati scaricati più esplosivi di quelli usati nel corso della Seconda guerra mondiale”.

Per gli Stati Uniti fu la prima guerra persa e la guerra più lunga mai combattuta: 2 mila 376 giorni. 60 mila morti, 100 mila mutilati. Sette cortometraggi realizzati da altrettanti giovani cineasti vietnamiti, compongono questa speciale sezione.

In forse, per motivi di salute, la presenza del volto simbolo di quella guerra, Kim Puhc: oggi ambasciatrice dell’Unesco, all’ allora la bambina che, assieme ad altri, correva nuda per strada, con la sofferenza scolpita in volto a causa delle ustioni procurate dal napalm, un gas cosparso dai bombardieri americani.

Andersen nella “Piccola rassegna”

La vita, per fortuna, non è fatta solo di atrocità che non si possono né negare, né dimenticare. Anche questa è educazione. Ma anche il sogno, la fantasia, sono dimensioni importantissime.

L’abilità e la sensibilità di Castellinaria sta proprio nell’aver trovato un equilibrio nel raccontare le storie della vita, in tutte le sue dimensioni.

Dedicata al pubblico più giovane, dai 5 agli 8 anni, la “Piccola rassegna” proporrà alcuni cortometraggi e lungometraggi ispirati alle fiabe dello scrittore danese Hans Christian Andersen, di cui quest’anno ricorre il bicentenario dalla nascita.

Realizzata con il sostegno di Pro Juventute, la “Piccola rassegna” è accompagnata da una mostra allestita nel foyer di Castellinaria.

Si tratta di una sessantina di opere divise in due sezioni: la prima dedicata ai vignettisti e agli illustratori che hanno arricchito i libri di fiabe di Andersen; la seconda ai dipinti in chiave moderna di giovani vignettisti di calibro internazionale.

swissinfo, Françoise Gehring, Bellinzona

La 18esima edizione di Castellinaria si svolge dal 19 al 26 novembre
Le proiezioni hanno luogo all’Espocentro (Bellinzona), al Cinema Forum (Bellinzona), all’Ideal (Giubiasco). Proiezioni anche a Chiasso, Lugano ed Airolo
8 le sezioni dei film
16 i film in concorso: 8 nella categoria 6-15 anni e 8 nella categoria 16-20 anni
2 i premi alla carriera: al regista tedesco Edgar Reitz e al leggendario attore britannico Christopher Lee

Castellinaria compie un passo in più sulla strada che porta la rassegna sempre più vicino al pubblico, sempre più vicino a realtà decentrate o periferiche. Castellinaria esce dunque dalle mura di Bellinzona per toccare la Leventina, il Mendrisiotto e il Luganese.

Ma va oltre, varcando i confini a nord (Poschiavo e Val Bregaglia) e a sud (Como, Verbania, Luino, Erba). E la rassegna cinematografica internazionale potrebbe anche essere esportata oltre San Gottardo. I primi contatti sono già in corso.

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