I laureati della scena teatrale svizzera 2008
La 49esima edizione della Borsa Svizzera degli Spettacoli si è aperta a Thun il 16 aprile con la cerimonia di consegna del Premio Svizzero della Scena assegnato a Massimo Rocchi e Daniele Finzi Pasca.
Da 16 anni la città di Thun diventa vetrina di uno degli appuntamenti più importanti del mondo delle arti della scena svizzera: la Borsa degli Spettacoli. Organizzata dall’atp, un’associazione che dal 1975 promuove e sostiene gli artisti e i gruppi teatrali indipendenti della Svizzera, questa manifestazione costituisce una piattaforma culturale ma anche un momento d’incontro e di scambio tra artisti, organizzatrici e organizzatori teatrali e agenzie.
Per 4 giorni e 4 notti, le sale teatrali e i luoghi di rappresentazione di questa cittadina sul lago di Thun, si riempiono di artisti e spettacoli provenienti da ogni regione e cultura linguistica della Svizzera ma anche da Belgio, Francia, Germania, Italia, Russia, Spagna, Stati Uniti.
La manifestazione consente di presentare le nuove realizzazioni: dal cabaret all’arte acrobatica, dalla musica al canto, dal teatro clownesco alla danza, al teatro di figura o di marionette, dal teatro per l’infanzia e la gioventù al teatro di strada. Ma questa è anche un’ottima occasione per firmare contratti, organizzare tournee e programmare nuove stagioni teatrali.
La Borsa degli Spettacoli non offre solamente un panorama della creatività svizzera ed estera nel campo delle arti sceniche, essa costituisce anche un appuntamento in cui questa creatività viene riconosciuta e premiata.
Un premio al teatro oltre le barriere linguistiche e culturali
Ad inaugurare l’inizio della Borsa è stata la serata di gala che si è aperta con l’appuntamento più consueto, vale a dire l’assegnazione del Premio Svizzero della Scena che l’atp consegna dal 1993 al migliore artista o compagnia dell’anno.
La premiazione 2008 ha invitato congiuntamente sul palco due artisti italofoni di grande talento: il comico italo-bernese Massimo Rocchi e il regista ticinese Daniele Finzi Pasca.
Maestro della mimica, della gestualità e del linguaggio del corpo, ma soprattutto grande umorista e acrobata della parola, capace di intessere un rapporto ludico con le lingue e le culture di cui mette a nudo similitudini e differenze, il 50enne Massimo Rocchi è stato premiato perché ritenuto uno fra gli attori comici svizzeri più polivalenti e ricchi di talento. Un successo riconosciuto anche all’estero e confermato anche dai numerosissimi premi con cui è stato insignito.
Regista, autore, coreografo, clown e fondatore del teatro Sunil, il 43enne Daniele Finzi Pasca, partito dal Ticino 25 anni fa con l’ideale di un teatro intimo è stato invece catapultato sulla scena mondiale grazie alle sue creazioni poetico-circensi, realizzate in coproduzione con il Cirque Eloize di Montreal e con il prestigioso Cirque du Soleil. Allestimenti di traboccante fantasia che hanno fatto il giro del mondo e ottenuto immediatamente riconoscimenti internazionali.
Un occhio di riguardo ai progetti nuovi
La seconda parte della serata è iniziata con la rivelazione dei vincitori del Premio Innovazione, noto anche come “SurPriX”. Sovvenzionato dalla Migros e assegnato nell’ambito della Borsa Svizzera dell’atp fin dal 2001. Questo premio riconosce e sostiene la produzione e il lavoro più interessante presentato nel corso dell’ultima stagione teatrale.
Quest’anno è stato premiato lo spettacolo “Gaff Aff” una sorta di giostra vivente, poetica e contemporanea, realizzata dal coreografo e artista circense Martin Zimmermann e dal musicista e compositore Dimitri de Perrot che lavorano insieme ormai da 10 anni.
Nello spettacolo i due artisti si costruiscono con il cartone un mondo tutto ad incastro in cui il palcoscenico – un immaginario giradischi – diventa via, via una giostra, una pista da ballo, un baraccone da fiera, un treno in viaggio, nei quali l’uomo-marionetta si muove guidato da un mondo di accordi e composizioni che dirigono il gioco e danno ritmo alla scena.
“Martin viene dal circo e io dalla musica – ci dice Dimitri de Perrot – ma i nostri spettacoli vivono sempre di una scenografia molto forte che si muove in modo dinamico con i personaggi e contribuisce a creare la storia.”
Un riconoscimento alla creatività dei maestri
Ultimo appuntamento della serata – ma non per importanza-, la consegna del Premio d’Onore. Attribuito per la prima volta l’anno scorso per rendere omaggio all’opera di artisti della scena svizzera dalla carriera esemplare, il premio quest’anno è stato assegnato a Dimitri.
Nato ad Ascona nel 1935 Dimitri è considerato ancor oggi uno dei clown più brillanti e poetici, capace di far ridere e commuovere con storie fantasiose e piene di umanità che inventano sempre nuovi mondi in cui ogni essere umano si riconosce come in uno specchio.
“Chiaramente è una bella cosa e mi rallegro ma sa, io direi che un premio si dovrebbe quasi piuttosto dare ai giovani, per incoraggiarli. Ma naturalmente sono contento lo stesso”, ci dice Dimitri riconfermando la sua grandezza.
swissinfo, Paola Beltrame, Thun
Alla fine degli anni 60 grazie all’iniziativa di Hugo Ramseyer prende avvio a Berna un segretariato volontario che riunisce insieme diversi piccoli teatri sotto il nome “Schweizerische Kleintheatervereinigung ktv”.
Questo incontro getta le basi dell’associazione atp (artisti-teatri-promozione) che assume veste ufficiale nel 1975 spostando la sua sede a Bienne.
L’associazione riunisce artisti e teatri indipendenti della Svizzera e si pone come obiettivo fin dall’inizio la promozione e il sostegno delle arti della scena. Sempre nel 1975 viene realizzata la prima edizione della Borsa degli Spettacoli.
L’atp riunisce circa 600 fra artisti e gruppi, 300 organizzatori teatrali e culturali, 40 agenzie e 400 persone interessate. Un comitato formato da membri, artisti ed organizzatori provenienti da tutte le regioni linguistiche e culturali svizzere, promuove gli interessi delle arti della scena svizzera.
La 49esima edizione della Borsa Svizzera degli Spettacoli, in corso a Thun da mercoledì 16 a domenica 20 aprile 2008, quest’anno presenta:
50 ore di spettacoli distribuite nell’arco di 4 giorni e 4 notti
300 artisti e 80 spettacoli
50 spettacoli nazionali, 30 internazionali
3 consegne di premi: Premio d’Onore dell’atp (dal 2007), Premio Svizzero della Scena dell’atp (dal 1993), Premio Svizzero d’Innovazione dell’atp (dal 2001).
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