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Il boss delle Ferrovie federali se ne va

Benedikt Weibel lascia la guida delle Ferrovie federali svizzere Keystone

Benedikt Weibel, direttore generale delle Ferrovie federali svizzere da 13 anni, ha rassegnato venerdì le sue dimissioni.

Annunciando la sua partenza per la fine del 2006, Weibel ha dichiarato di aver preso la sua decisione per motivi personali, dopo tre decenni passati al servizio delle FFS.

Il 59enne direttore generale delle Ferrovie federali svizzere (FFS) ha annunciato, un po’ a sorpresa, le sue dimissioni per la fine dell’anno, che gli pemetteranno di approfittare di un pensionamento anticipato.

“Sono, in tutta Europa, il direttore delle ferrovie in carica dal maggior numero di anni. E ho sempre detto che bisogna fermarsi quando si è ancora in pieno possesso delle proprie forze fisiche”, ha spiegato Weibel nel corso di una conferenza stampa tenuta venerdì a Berna.

“Uno degli obbiettivi principali che desidero ancora realizzare prima della mia partenza è il rinnovo dell’attuale contratto collettivo di lavoro per il personale”, ha aggiunto.

Risultati in attivo

Da parte sua, il consiglio di amministrazione deplora la partenza di Weibel, ma rispetta la sua decisione, fondata su motivi personali.

“Weibel ha veramente fornito una prestazione eccezionale. Ha realizzato con grandi capacità la riforma del settore dei trasporti ferroviari in Svizzera e ha reso più attraenti le ferrovie agli occhi della popolazione, del personale e dei politici”, ha affermato Thierry Lalive d’Epinay, presidente del consiglio di amministrazione delle FFS.

Sotto la direzione di Weibel le FFS hanno chiuso gli esercizi 2003 e 2004 in attivo, con risultati migliori delle aspettative, nonostante la riduzione delle sovvenzioni federali.

Ristrutturazione dell’ente pubblico

Benedikt Weibel, economista aziendale di formazione, ha iniziato la sua carriera alle ferrovie nel 1978 come segretario del presidente della direzione generale.

Dal 1993, su nomina del Consiglio federale, ha assunto la presidenza della direzione generale dell’ex-regia dei trasporti ferroviari. Dal 1999, dopo la trasformazione dell’azienda in una società anonima, Weibel ha ripreso le redini delle neocostituite FFS.

In quest’ultimo decennio, lo stesso Weibel ha condotto in porto, tra l’altro, il processo di semi-privatizzazione dell’azienda. Dopo la ristrutturazione del 1999 le FFS sono attualmente suddivise in tre divisioni: Viaggiatori, Merci (FFS Cargo) e Infrastruttura.

Ferrovia 2000

Durante la gestione di Weibel è stata inoltre realizzata la prima tappa del progetto “Ferrovia 2000”, approvato dal popolo svizzero nel 1987.

Nonostante alcune panne, il lancio di questo grande progetto di modernizzazione della rete ferroviaria svizzera si è rivelato un successo.

Ferrovia 2000 ha comportato l’introduzione dell’orario cadenzato e un aumento del 12 per cento dei convogli, oltre che tempi di percorrenza ridotti rispetto al vecchio orario.

Le prossime tappe di Ferrovia 2000 saranno l’apertura del tunnel di base del Lötschberg nel 2007 e quella del tunnel del Gottardo, prevista per il 2015.

Grave panne del 2005

Il momento più difficile nella carriera di Benedikt Weibel alle FFS è stato probabilmente il giorno della panne generale avvenuta il 22 giugno dell’anno scorso.

Durante quel giorno ben 2000 treni sono rimasti bloccati sull’Altopiano in seguito ad un’interruzione del sistema di erogazione di energia elettrica.

Qualcosa come 200’000 persone sono state toccate da questo black-out che ha provocato costi per 5 milioni di franchi alle Ferrovie federali.

Nei giorni seguenti, Weibel aveva scartato l’ipotesi di sue dimissioni, ventilata a più riprese dalla stampa. L’annuncio del suo ritiro giunge quindi ora un po’ a sorpresa.

Partner sociale affidabile

Partiti, sindacati e organizzazioni economiche hanno reso omaggio al lavoro fornito da Weibel alla guida delle FFS.

Secondo il Partito socialista, al quale appartiene il direttore dimissionario, Weibel è riuscito a realizzare la ristrutturazione dell’azienda pubblica, senza licenziamenti in massa del personale.

Grazie anche a lui, ancora oggi le Ferrovie federali reggono ottimamente il confronto a livello europeo.

Per il Sindacato del personale dei trasporti, Weibel è stato una grande personalità nella storia delle FFS e un partner sociale affidabile, anche se il clima di lavoro è diventato più duro negli ultimi anni.

Da parte sua, l’organizzazione padronale economiesuisse spera che il successore di Weibel sia un manager dotato di esperienze internazionali e di una visione molto vasta.

Da parte sua, il presidente della Confederazione e ministro dei trasporti Moritz Leuenberger ha dichiarato che la cosa migliore sarebbe di sostituire Weibel con un suo “clone”.

swissinfo

Il 59enne Benedikt Weibel ha cominciato la sua carriera presso le FFS nel 1978. Dal 1993 vi ha assunto la presidenza della direzione generale.
Weibel ha trasformato la vecchia regia federale in un’azienda moderna di trasporti.
Nel 2004 ha condotto tra l’altro la realizzazione della prima tappa di Ferrovia 2000.
L’unico grande neo nella sua carriera è stata la grande panne delle FFS avvenuta nel giugno 2005.

Il primo gennaio 1999 le Ferrovie federali svizzere si sono trasformate da regia federale in una società anonima, il cui capitale è detenuto al 100% dalla Confederazione.

Le FFS trasportano ogni anno 253 milioni di passeggeri e 58 milioni di tonnellate di merci.

L’azienda pubblica occupa attualmente circa 28’000 persone. Ma l’anno scorso ha annunciato la soppressione di altri 600 posti di lavoro nel settore cargo.

Nel 2005, oltre il 95% dei passeggeri sono giunti a destinazione con meno di 5 minuti di ritardo.

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